Il maschile e il femminile nella società contemporanea
Erdem Moralioglu, designer nato a Montréal da padre turco e madre britannica, ha debuttato con la sua prima collezione di moda femminile nel 2005, guadagnando rapidamente il plauso della critica.
Conosciuto per mescolare una femminilità poetica a un linguaggio moderno, Erdem sfrutta il potere dell’artigianalità per raccontare storie attraverso le sue creazioni. Ogni collezione nasce da una ricerca dettagliata e da una musa ispiratrice, rappresentando figure femminili eroiche e potenti.
Quest’anno, Erdem ha presentato la sua collezione Primavera Estate 2025 (SS25) durante la London Fashion Week, ambientando la sua sfilata in una cornice d’eccezione: il colonnato del British Museum.
La sua nuova collezione è un omaggio al romanzo The Well of Loneliness (Il Pozzo della Solitudine) di Radclyffe Hall, un’opera del 1928 che esplora il tema dell’identità di genere e dell’amore omosessuale femminile, un argomento che all’epoca era considerato tanto controverso da essere bandito.
Erdem è da sempre attento a temi sociali importanti, e con la collezione SS25 ha voluto mettere in discussione i canoni tradizionali di genere e l’importanza di abbracciare la propria identità. Come testimoniano le sue parole:
“La bellezza e il potere non risiedono nel conformarsi ai costrutti sociali, ma nel celebrare l’espressione individuale di sé”.
La citazione del romanzo,
“Non sei né innaturale, né abominevole, né folle; fai parte di ciò che la gente chiama natura come chiunque altro”
risuona fortemente in questa collezione, rafforzando l’idea che la moda possa essere un mezzo potente per esplorare e affermare la propria identità.
La collezione SS25 di Erdem
La sfilata della collezione SS25 di Erdem si è svolta in uno degli spazi più iconici di Londra, il cortile e il colonnato del British Museum.
Questo ambiente monumentale, con la sua architettura neoclassica progettata da Robert Smirke tra il 1823 e il 1852. La location ha conferito solennità e grandiosità alla presentazione di una collezione che esplora temi profondi come l’identità di genere e l’amore queer.
L’omaggio a The Well of Loneliness è evidente non solo nel tema, ma anche nei dettagli sartoriali. Erdem ha collaborato con il sarto di Savile Row, Edward Sexton, per garantire che i completi maschili della collezione avessero una vestibilità impeccabile.
Il risultato è stato una serie di completi sartoriali, dai classici gessati a uno straordinario smoking nero. Questi incarnano l’estetica androgina e genderless di Radclyffe Hall, la scrittrice e musa della collezione. Tra gli elementi iconici vi è il badge d’onore cucito sui polsini di ogni completo: la copertina del libro The Well of Loneliness stampata su tela. Inoltre, il monocolo appuntato su ciascun risvolto richiama l’epoca e l’eleganza maschile della Hall.
Ma Erdem non si è limitato ai completi maschili. La collezione SS25 esplora anche la femminilità con abiti delicati e preziosi in tonalità pastello come verde acqua, pesca e argento lamé.
Questi abiti, con vita abbassata e silhouette che allungano la figura, sono un inno alla libertà espressiva. Tra i colori d’accento spiccavano il verde intenso e il rosa shocking, conferendo una nuova energia a queste creazioni dal sapore retrò.
Tra i materiali utilizzati, spicca il denim in delicato verde menta, arricchito da ricami di cristalli scintillanti. Questo dimostra la maestria di Erdem nel fondere l’artigianalità sartoriale con dettagli moderni e sorprendenti.
Anche gli accessori hanno avuto un ruolo chiave. Tra questi: mocassini in pelle, stringate eleganti e borse iconiche del brand, tutte declinate in una vasta gamma di colori.
Composta da 46 look, la collezione è stata un viaggio tra l’estetica contemporanea e l’eredità storica della moda. Ogni capo raccontava una storia di resistenza, espressione di sé e orgoglio. I dettagli sartoriali, come le gonne impreziosite di cristalli, hanno conferito ulteriore eleganza e raffinatezza, mentre lo spostamento della vita più bassa negli abiti ha slanciato le silhouette femminili, donando loro un’aura quasi regale.
La sfilata di Erdem al British Museum è stata molto più di una semplice presentazione di moda: è stata una celebrazione dell’individualità e della libertà di espressione.
In un’epoca in cui le tematiche queer sono ancora oggetto di dibattito, Erdem ha dimostrato che la moda può sfidare le convenzioni e dare voce a chi è stato storicamente emarginato. Con questa collezione, il designer ha aggiunto una nuova colonna al British Museum: quella dell’orgoglio di essere chi si vuole, senza compromessi.

