Villa Medici si trasforma: un paesaggio di architettura, arte e sperimentazione
Dal 5 giugno al 29 settembre 2025, Villa Medici ospita la quarta edizione del prestigioso Festival des Cabanes. Questo evento culturale trasforma ogni anno i suoi splendidi giardini in un laboratorio vivente di sperimentazione architettonica e creatività multidisciplinare. Nato nel 2022, il festival è diventato rapidamente un appuntamento imperdibile. Architetti, artisti, designer, artigiani e visitatori appassionati si incontrano qui per scoprire nuove forme di abitare sostenibile e innovativo, tutto in un contesto unico e suggestivo.
Il Festival des Cabanes 2025 offre un programma ricco e articolato. Oltre alle installazioni architettoniche, ci sono performance artistiche e un nuovo bookshop dedicato a temi legati all’arte, all’architettura e al paesaggio. Cinque capanne, realizzate da team internazionali con approcci e materiali diversi, diventano protagoniste. Si trovano sui quadrati erbosi dei giardini di Villa Medici, incorniciati da pini secolari e siepi profumate di alloro, bosso, leccio e mirto. Questo percorso invita il visitatore a vivere un’esperienza multisensoriale. Offre anche viste panoramiche mozzafiato sulla città di Roma, dall’alto del Gianicolo.
L’idea alla base del Festival è quella della “capanna”. Si tratta di un elemento semplice, ma carico di significato simbolico. Funziona come punto di partenza per un dialogo tra innovazione e tradizione, tra sostenibilità e progettazione contemporanea. Le capanne sono strutture non invasive, realizzate con materiali naturali e riciclati, come legno, acciaio, mattoni e canna domestica. Rappresentano un modello di abitare leggero, modulare e in armonia con l’ambiente.
Le cinque capanne protagoniste del Festival des Cabanes 2025: un viaggio tra architettura, artigianato e arte contemporanea
Il cuore del Festival è costituito dalle cinque capanne visitabili. Ognuna nasce dalla creatività di team internazionali con background e sensibilità differenti. Queste installazioni riflettono temi di grande attualità. Tra questi: l’uso di materiali locali, l’architettura sostenibile, il rapporto con il paesaggio e l’innovazione artigianale.
Capanna ARUNDO di Atelier MARE (Marsiglia, Francia)
La capanna ARUNDO propone un affascinante ritorno alle origini. Usa la canna domestica, una pianta invasiva tipica del Mediterraneo, valorizzata tramite antiche tecniche di intreccio e lavorazione. Si presenta come un piccolo tempio effimero. Qui, vento e luce giocano con la facciata fatta di steli intrecciati, offrendo ombra e una piacevole esperienza sensoriale. Questo progetto ha coinvolto anche studenti romani in workshop pratici di raccolta e lavorazione delle canne. Così, il festival diventa un vero laboratorio educativo e partecipativo.
Cabane 7L e Librairie 7L x Villa Medici di MBL Architectes (Saint-Ouen-sur-Seine, Francia)
Cabane 7L e Librairie 7L rappresentano un’originale fusione tra architettura e cultura. Nel giardino, il padiglione di lettura Cabane 7L invita alla contemplazione e alla partecipazione a performance artistiche sotto un tetto ampio e leggero, fatto di mattoni e legno. All’ingresso di Villa Medici, la Librairie 7L si configura come uno spazio dinamico e modulare. Qui, volumi dedicati ad arte, architettura e paesaggio si combinano con un arredo in continuo mutamento. Questo stimola il dialogo tra visitatori e cultura.
Capanna LA COQUE, progettata da Fondation Huttopia
La capanna LA COQUE è il risultato del concorso Tiny House, che promuove abitazioni modulari e sostenibili. Questa capanna di 35 m² è un esempio contemporaneo di abitare leggero e reversibile. È pensata per rispondere alle esigenze turistiche e ambientali attuali. La struttura è smontabile e non invasiva. Si compone di un nucleo centrale funzionale, circondato da pannelli modulari. Questi garantiscono ventilazione e adattabilità a diversi contesti.
Capanna CHIOSTRO – WHO LIVES HERE? di Campo & Diploma 20 Architectural Association con Roger Ballen
Il Chiostro unisce architettura tradizionale e arte contemporanea in un dialogo potente e suggestivo. Ispirato alle antiche tradizioni di giardini persiani e romani, è concepito come uno spazio modulare di auto-costruzione. Al suo interno ospita l’installazione artistica “Who Lives Here?” di Roger Ballen. Quest’opera crea un universo oscuro e intenso. Invita alla riflessione sul rapporto tra realtà e immaginazione.
Capanna PAN-ORAMA di Associates Architecture (Brescia, Italia)
PAN-ORAMA dialoga direttamente con la storia e il paesaggio romano. Questo recinto abitabile è progettato intorno a un pino secolare nei giardini di Villa Medici. Crea una doppia esperienza spaziale: uno spazio interno raccolto e contemplativo e uno esterno più aperto e integrato con le siepi circostanti. Le aperture della capanna incorniciano scorci della città eterna, offrendo una sequenza continua di viste mozzafiato. Questo progetto fa eco all’esposizione dell’opera storica “Panorama di Roma” del 1779, dipinta da Louis Le Masson. Dopo 250 anni, torna a Villa Medici, offrendo ai visitatori un duplice punto di vista sulla città.
Un ricco calendario di eventi e la valorizzazione del patrimonio artistico
Il Festival des Cabanes 2025 non è solo un’esposizione architettonica. È un evento multidisciplinare che coinvolge performance, workshop, visite guidate e incontri con artisti e progettisti. Tra gli eventi più attesi, c’è la presentazione dell’opera “Panorama di Roma visto dalla terrazza di San Pietro in Montorio” di Louis Le Masson. Questo capolavoro storico è stato restaurato ed esposto in collaborazione con la Fondation Louis Le Masson et François Masson – Académie des beaux-arts. Offre un ponte unico tra passato e presente della città.
Inoltre, il nuovo bookshop di Villa Medici dedicato al Festival arricchisce l’esperienza dei visitatori. Offre una selezione di testi che approfondiscono i temi dell’architettura sostenibile, del design, dell’arte contemporanea e del paesaggio. Tutto questo è in perfetta sintonia con lo spirito del festival.
Villa Medici: un luogo d’arte, storia e innovazione architettonica
Il Festival des Cabanes trova nella cornice storica e naturale di Villa Medici il suo ambiente ideale. Situata sulla collina del Pincio, l’Accademia di Francia a Roma è un luogo carico di storia e cultura. Qui arte e architettura dialogano da secoli. I suoi giardini, con la loro ricca vegetazione e la vista panoramica su Roma, diventano ogni estate un palcoscenico vibrante. Qui si sperimentano nuove idee di abitare e convivere con la natura.
Questa combinazione di natura, storia e innovazione rende il Festival des Cabanes un evento di grande richiamo. Attira un pubblico internazionale e stimola riflessioni profonde sulle sfide contemporanee dell’architettura e dell’ambiente.
Il sito Ufficiale di Villa Medi: https://villamedici.it/it/