L’eleganza delle Perle incanta Parigi
In anteprima al fashion show Giorgio Armani Privé FW 25 durante la settimana dell’Haute Couture Parigina, è stato organizzato un party esclusivo. Giorgio Armani ha inaugurato la nuova sede a Parigi per i suoi uffici e l’atelier dell’haute couture, situata in Rue François 1er al civico 21, battezzata con il nome di Palazzo Armani.
Il prossimo appuntamento imperdibile con Giorgio Armani è a New York il 17 ottobre, con una sfilata e l’inaugurazione di un nuovo spazio dedicato al brand, comprendente un ristorante, una casa e una boutique.
Il titolo scelto per la sfilata è “Perle”, un concept che accompagna tutti i look presentati. La collezione si è rivelata un ennesimo successo per un brand che ha raggiunto il suo apice nella figura di Giorgio Armani.
La scelta di un tema apparentemente semplice come le perle è riuscita a trasmettere un messaggio chiaro a un vasto pubblico. La complessità non risiede nella ricerca di significati, ma nel tailoring. Gli abiti, ricchi di dettagli, sono il risultato di ore e ore di maestria artigianale, destinati a rimanere nella storia della moda.
È evidente l’influenza di Giorgio Armani, che a 90 anni è ancora instancabile e controlla tutte le fasi del processo creativo. Alla fine della sfilata, è stato lui a uscire con due modelle, ricevendo un caloroso applauso.
All’interno dell’haute couture, Giorgio Armani Privé riesce ad avere un linguaggio universale. I suoi abiti stupiscono senza mai cadere nel grottesco, mantenendo sempre un’eleganza raffinata.
Il messaggio chiaro alle nuove generazioni è quello di partire dalla semplicità per renderla complessa. Oggi si tende a lavorare sempre più sul marketing e sui concettualismi, dimenticando il vero lavoro di un sarto o di un creativo: lo studio della tecnica e della materia per plasmarla. È un lavoro faticoso che richiede tempo e competenze, ma è essenziale per mantenere l’integrità dell’arte sartoriale, una riflessione su cui tutti dovremmo soffermarci.
La collezione FW25 di Giorgio Armani Privé “Perle”
La metafora della perla è il concept che abbraccia tutta la collezione haute couture FW25 di Giorgio Armani Privé. Le perle, per loro natura, possono essere associate a moltissimi significati: la luna, l’unicità, la saggezza, l’amore e la purezza. Ed è proprio la purezza e semplicità che si esprime sia nella palette cromatica che nell’intera collezione.
Le perle su cui lavora il designer diventano un mantra, un lavoro quasi ossessivo. Plasmate per diventare giacche, pantaloni, gioielli, borse e tanto altro, si presentano in dimensioni variabili e intrecci complessi che dichiarano come storia e diverse culture possano fondersi.
Un casting, come sempre, internazionale con modelle provenienti da tutti i continenti, riflette l’apprezzamento globale per il brand.
Anche la palette di colori scelta mira a trasmettere serenità, calma e intimità, qualità di cui le donne oggi hanno bisogno. Secondo Armani, il mondo ha smarrito questa serenità, e la perla, simbolo di saggezza e purezza in molte culture, rappresenta un ritorno a questi valori.
I look della collezione erano eleganti e comodi, con scarpe e accessori pensati per esprimere questo concetto. Non ci sono tacchi alti, e tra i materiali utilizzati torna il velluto nero, mentre predominano il bianco delle perle e il metallizzato.
Quest’anno, i copricapi sono stati pochi rispetto alla norma, lasciando spazio alla predominanza dei gioielli.
Le perle su sfondo nero sembrano accendere la notte, diventando luce nel buio delle tenebre. L’affinità con i significati odierni è palpabile, rendendo la sfilata di Giorgio Armani perfetta nel posto giusto, con il tema giusto, al momento giusto.
Lode a Giorgio Armani !



