l Minimalismo sofisticato senso dell’Immenso
Dopo la presentazione della collezione di Emporio Armani in questo Blue Monday, Milano si accende con due grandi protagonisti: Giorgio Armani e Zegna, che sfilano con le collezioni FW25.
In un teatro gremito, con un front row d’eccezione che include nomi come Luca Marinelli, Adrien Brody, Stefano Accorsi e Joe Alwyn, si alzano le luci su una corposa collezione composta da ben 112 look impeccabili.
Un’Evoluzione Fedelmente Armaniana
Sebbene il mondo Armani sia spesso percepito come un’identità immutabile, la realtà è ben diversa. Giorgio Armani, pur rimanendo fedele al suo linguaggio creativo, dimostra ancora una volta la capacità di immaginare nuovi scenari.
La collezione FW25 non è solo ripetizione, ma una celebrazione di diversità e possibilità. Un guardaroba ampio e versatile che consente ai clienti di scegliere chi vogliono essere, parlando a un pubblico internazionale e inclusivo.
Il 2025 si prospetta come un anno di mutamenti, e Armani lo racconta immaginando un uomo che si trasforma a seconda delle attività o dell’identità che desidera esprimere. La moda, per Giorgio Armani, è un vocabolario di parole che si combinano in frasi diverse, offrendo libertà d’uso: dai look formali, agli outfit sportivi, fino a quelli informali.
La Collezione FW25 di Giorgio Armani
Con le luci accese, Giorgio Armani porta in scena un nuovo capitolo di storia della moda. La collezione, articolata in quattro sezioni, esplora temi iconici e innovativi:
1. Il Grigio: Icona Armaniana
La prima parte celebra il grigio, declinato nelle sue molteplici sfumature. La maglieria, la sartoria e i dettagli raffinati dominano questa sezione, arricchiti da tessuti come seta, velluto e cashmere.
Piccoli dettagli, come colletti ampliati per far risaltare la camicia o sciarpe con passanti per una maggiore funzionalità, sottolineano l’attenzione del brand alla praticità. Le borse da viaggio, ampie e versatili, completano i look.
2. L’Incursione nella Moda Neve
La seconda sezione è dedicata alla moda neve, in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
I tessuti tecnici, ampi e comodi, sono arricchiti da dettagli funzionali, come ampie tasche interne ed esterne. Tute da sci e abiti per l’après-ski si distinguono per tonalità metalliche e blu intensi. Non mancano pellicce lunghe o in versione gilet, ideali per gli sport invernali.
3. La Tavolozza dei Colori
La terza parte si accende di colori vivaci: il rosso Armani (Red Cherry), il verde, il blu (compreso il blu Klein) e il classico tortora.
I tessuti pregiati come il velluto si combinano con pantaloni cargo e cappotti, mentre le silhouette rimangono fedeli all’iconico stile Armani. Anche nel beauty look domina l’impeccabilità, con volti dalle mascelle scolpite in primo piano.
4. L’Eleganza della Sera
Il finale vede sfilare sette coppie, con uomini elegantissimi in abiti da sera accompagnati da donne che indossano vestiti decorati con perle e ricami.
È qui che emerge l’uomo sensuale e galante, completato dalla femminilità elegante e sofisticata delle sue muse.
Giorgio Armani chiude lo show con un tripudio di applausi e una standing ovation del pubblico. La colonna sonora scelta, “Etna – Universo (2023)”, amplifica l’emozione evocando immagini di libertà, immensità e connessione con la natura.
Il vento e il movimento fluido richiamano i tessuti leggeri e drappeggiati, mentre i colori profondi come il blu e il verde si rifanno al mare e al cielo. La collezione FW25 diventa così un’esportazione di un messaggio universale: libertà di scelta e di essere se stessi, per uomini e donne che camminano insieme, fianco a fianco.
Libertà e Connessione
La collezione FW25 di Giorgio Armani trova un’ulteriore chiave di lettura nella colonna sonora scelta, Etna – Universo (2023). La canzone evoca immagini di libertà, immensità e connessione con la natura, concetti che si intrecciano profondamente con il linguaggio stilistico del designer.
Il vento e il suo movimento fluido, descritti nel brano, richiamano l’estetica di Armani: tessuti leggeri, drappeggi armoniosi e silhouette che sembrano danzare con il corpo. Ma il vento rappresenta anche il cambiamento e la libertà di esprimere sé stessi, un tema fondamentale che attraversa la collezione.
L’immagine del mare profondo, invece, si riflette nella palette cromatica spesso cara ad Armani, con blu intensi, verdi naturali e grigi evocativi che rimandano al cielo e all’acqua. Questi elementi non sono solo visivi, ma raccontano una filosofia che abbraccia l’idea di uno stile fluido e senza confini.
Questa collezione esporta un messaggio universale: un modo di guardare non solo all’uomo, ma anche alla donna, descritti come complementari e in cammino fianco a fianco. Le donne sfilano da protagoniste tanto quanto gli uomini, e a volte anche sole, a sottolineare l’importanza di una libertà condivisa ma autonoma.
Il vero cuore della collezione FW25 è proprio questa libertà: la possibilità di scegliere chi vogliamo essere, senza costrizioni o barriere. Un valore che oggi, purtroppo, non può essere dato per scontato in molte culture del mondo. Giorgio Armani lo celebra con una moda che diventa un vocabolario universale, capace di raccontare storie diverse ma unite da un’unica idea: la bellezza della scelta.

