GRUPPO ZEGNA i risultati del 2024

Un anno sfidante: il bilancio 2024 tra crescita e sfide strategiche

Il Gruppo Zegna ha recentemente pubblicato i risultati finanziari per l’esercizio 2024.

Nonostante un utile netto in calo e sfide dovute a fattori esterni, la società ha visto una crescita dei ricavi. Il gruppo ha comunque mantenuto un approccio rigoroso nei suoi investimenti strategici.

Di seguito analizziamo i principali indicatori economici e le scelte strategiche che hanno caratterizzato l’anno.

Gruppo Zegna: i numeri del 2024

Crescita dei ricavi, ma utile in calo

Il Gruppo Zegna ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 1,946 miliardi di euro, registrando una crescita del 2,2% rispetto ai 1,904 miliardi dell’anno precedente. Tuttavia, l’utile netto è sceso a 91 milioni di euro, rispetto ai 136 milioni dell’anno precedente. La società ha quindi impelato 45 milioni negli investimenti o per risanare le perdite. Questo calo dell’utile ha attirato l’attenzione su alcune scelte aziendali e sulle dinamiche di mercato.

L’utile operativo adjusted si riduce

L’utile operativo adjusted (EBIT) ha visto una contrazione del 16,3%, fermandosi a 184 milioni di euro. Il gruppo ha spiegato che questa riduzione è stata principalmente causata dalle performance di Thom Browne e dagli investimenti in Tom Ford Fashion. Nonostante ciò, il margine lordo è aumentato al 66,6%. Questo incremento è stato dovuto soprattutto alla crescita del canale Direct-to-Consumer, che ha contribuito positivamente ai ricavi del gruppo.

Le ragioni dietro la flessione dell’utile

Il calo dell’utile netto, pari al 30% rispetto al 2023, è stato influenzato da un aumento della tassa sul reddito.

Nel 2024 il tasso fiscale è salito al 30%, rispetto al 20% del 2023. Inoltre, il Gruppo ha dovuto fare i conti con perdite dovute alla fluttuazione dei tassi di cambio, in particolare per l’apprezzamento del dollaro rispetto all’euro.

Dividendo invariato

Nonostante il calo dell’utile, il Consiglio di Amministrazione ha proposto un dividendo di 0,12 euro per azione. Questo importo è invariato rispetto all’esercizio precedente. La proposta riflette la solidità del gruppo, anche in un periodo di transizione.

Gruppo Zegna: focus sui singoli brand

Zegna: la pietra angolare del gruppo

Il brand Zegna ha contribuito in modo significativo al risultato positivo. I ricavi sono stati pari a 1,163 miliardi di euro, con un incremento del 4,9% rispetto al 2023. Questo dimostra la resilienza e la forza del marchio. Zegna ha mantenuto un approccio strategico coerente, puntando su investimenti mirati in qualità, retail e marketing.

Ermenegildo Gildo Zegna, presidente e CEO del gruppo, ha sottolineato che il marchio Zegna continua a essere il motore trainante. Il management ha lavorato con disciplina e visione per ottimizzare le operazioni e ottenere risultati tangibili. Il focus è stato sull’espansione del canale Direct-to-Consumer e sul controllo dei costi.

Thom Browne: performance deludenti

Thom Browne ha registrato un fatturato di 314,7 milioni di euro, con una flessione del 16,8% rispetto all’anno precedente. Il marchio ha visto anche una riduzione dell’EBIT adjusted, che è sceso a 27,3 milioni di euro. La performance negativa è stata attribuita alla strategia di ottimizzazione del canale wholesale. Il gruppo ha scelto di concentrarsi maggiormente sul Direct-to-Consumer, una scelta che potrebbe portare a una crescita sostenibile nel lungo periodo.

Tom Ford Fashion: un marchio in evoluzione

Il brand Tom Ford Fashion ha visto un incremento dei ricavi, passando da 314,5 milioni di euro nel 2023 a un aumento del 33,5% nel 2024. Tuttavia, il marchio ha registrato una perdita operativa adjusted di -10,1 milioni di euro. Questa perdita riflette gli investimenti in talenti, in store e nelle funzioni aziendali necessarie per costruire la base per una futura crescita.
Il gruppo sta rilanciando Tom Ford con Haider Ackermann che ha debuttato con la collezione FW25 a Parigi.

Gli investimenti e la strategia per il futuro

Zegna ha intrapreso una serie di azioni decisive nel corso del 2024. Il gruppo ha rafforzato la propria organizzazione e ha investito in modo selettivo nei suoi marchi. Ha inoltre investito in talent acquisition, espansione della rete di negozi e attività di marketing. Questi passi pongono solide basi per una crescita futura.

Target di medio termine al 2027

Guardando al futuro, il Gruppo Zegna ha aggiornato i propri obiettivi di crescita a medio termine. Per il 2027, il Gruppo si prefigge di raggiungere ricavi tra i 2,2 e i 2,4 miliardi di euro, con un EBIT adjusted compreso tra i 250 e i 300 milioni di euro.

Questi obiettivi evidenziano la fiducia della società nel proseguire il proprio piano di sviluppo, pur mantenendo un approccio cauto e disciplinato.

Ermenegildo Zegna Annuncia Nuovo Polo Produttivo di Lusso a Sala Baganza-Parma

Ermenegildo Zegna Group continua tuttavia ad investire nel futuro della moda di lusso. Ha annunciato l’apertura di un nuovo polo produttivo dedicato alle calzature e pelletteria di alta gamma, che sorgerà a Sala Baganza, in provincia di Parma, entro il 2026. Il nuovo impianto, che si estenderà su una superficie di 12.500 metri quadrati, sarà un centro all’avanguardia in grado di rispondere alle crescenti esigenze di personalizzazione e produzione su misura dei clienti, consolidando ulteriormente l’eccellenza della tradizione artigianale italiana.

Il progetto, che prevede la creazione di oltre 300 posti di lavoro a pieno regime nel 2027, si concentrerà non solo sull’ampliamento della capacità produttiva del gruppo, ma anche sulla formazione di una nuova generazione di artigiani altamente qualificati. Questo obiettivo è fondamentale per preservare la qualità e l’autenticità del Made in Italy, rinomato nel mondo per la sua manifattura impeccabile. La nuova struttura avrà un impatto significativo nella crescita dell’iconica linea Triple Stitch™ e delle altre linee di calzature e pelletteria del gruppo.

Il polo produttivo sarà realizzato in collaborazione con lo studio internazionale di architettura ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, con sede a Milano. Il progetto architettonico è pensato per integrarsi armoniosamente con l’ambiente naturale circostante, sfruttando la bellezza e le potenzialità del territorio emiliano, noto per la sua tradizione artigianale. L’area, che si trova a pochi chilometri dal centro di Parma, è stata scelta per la sua vicinanza alle risorse locali e per la sua capacità di sostenere un’infrastruttura produttiva innovativa, pensata secondo i principi di sostenibilità e resilienza.

Il nuovo polo, che sarà costruito con materiali sostenibili e tecnologie all’avanguardia, rappresenterà una vera e propria “oasi” produttiva, dove manifattura e natura si fonderanno. L’architettura moderna ed eco-friendly sarà caratterizzata da ampi spazi multifunzionali, sia interni che esterni, integrati nel paesaggio circostante, offrendo così un ambiente ideale per il lavoro e la ricerca.

Questo progetto non solo potenzierà la capacità di produzione del gruppo, ma fungerà anche da centro di ricerca e sviluppo, dove verranno ideate nuove soluzioni per soddisfare le richieste sempre più esigenti di personalizzazione e qualità nel settore della moda di lusso.

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polo produttivo Sala Baganza (Parma) by Gruppo Zegna

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