Il dandismo tra subculture e Giappone
La collezione Louis Vuitton uomo FW25, presentata al Louvre, rappresenta un’incredibile fusione tra dandismo, subculturegiapponesi e influenze contemporanee. Con il titolo evocativo “Ricorda il Futuro“, i designer Nigo e Pharrell Williams hanno creato una collezione che esplora il concetto di eredità culturale, portando in scena una visione che fonde il passato e il futuro in modo innovativo.
Il dandismo, con la sua eleganza esagerata e l’individualismo, viene reinterpretato attraverso un’estetica streetwear, in cui la tradizione e l’innovazione si mescolano perfettamente. Nigo, con la sua esperienza nel mondo della moda giapponese, e Pharrell, con la sua creatività musicale e imprenditoriale, hanno collaborato per dare vita a una collezione che è più di una semplice proposta sartoriale: è una riflessione culturale e stilistica.
Louis Vuitton con il direttore creativo Pharrell Williams ha svelato all’interno del Louvre la collezione FW25
Nel cuore di Parigi, all’interno del Louvre, Louis Vuitton ha svelato la sua attesissima collezione FW25 in occasione della Paris Fashion Week 2025. Questo evento straordinario ha rappresentato l’inizio della settimana della moda dedicata alla moda uomo. Nonostante il gruppo LVMH stia attraversando alcune difficoltà interne, ha saputo organizzare un evento di portata mondiale che ha attratto l’attenzione di critici, fashionista e celebrità internazionali.
La collezione presentata è stata quella frutto della collaborazione tra Pharrell Williams e Nigo, due designer di fama mondiale che hanno unito le loro forze per creare una proposta che mescola streetwear e alta moda. Questo non è il primo incontro tra Nigo e Louis Vuitton; infatti, già con Virgil Abloh, il brand aveva dimostrato di saper abbracciare influenze globali.
La collezione svela uno streetwear ispirato al dandy, radicato nelle radici subculturali dei designer e nella cultura giapponese
La collezione FW25 non si limita a essere un semplice esempio di alta moda, ma si configura come una narrazione stilistica che affonda le sue radici nel passato, con un occhio attento al futuro. L’ispirazione principale è il dandismo, ma con un’importante evoluzione verso il streetwear contemporaneo. L’interpretazione di questo stile da parte di Nigo e Pharrell è unica: un mix di subculture giapponesi e cultura occidentale che crea un’atmosfera vibrante e innovativa.
“Ricorda il Futuro” non è solo il titolo della collezione, ma un invito a riflettere sul rapporto tra tradizione e innovazione. Il titolo suggerisce un ritorno al passato, ma con la consapevolezza che il futuro è destinato a plasmare e trasformare ciò che conosciamo. Questo è evidente anche nell’allestimento scenografico della sfilata, dove il patrimonio storico del brand si intreccia con la creatività futuristica.
La collezione FW25 uomo di Louis Vuitton
La sfilata, che si è tenuta in uno degli spazi più iconici di Parigi, il Cour Carrée del Louvre, non ha solo sorpreso per i capi proposti, ma anche per l’incredibile scenografia creata appositamente per l’occasione.
L’intera passerella circolare è stata arricchita da una composizione sferica di 24 vetrine che ruotavano attorno al pubblico, mostrando in modo dinamico i pezzi d’archivio del brand Louis Vuitton. Ogni vetrina è stata decorata con fiori, monogrammi e altri simboli che rimandano alla storicità del marchio. Un elemento innovativo è stato l’uso di un QR code che ha permesso ai visitatori di ordinare i capi in tempo reale, unendo la tradizione della moda con la tecnologia moderna.
Al centro della scena, l’Orchestre du Pont Neuf ha eseguito una varietà di brani, tra cui alcune composizioni originalicreate appositamente per accompagnare l’evento. L’intera esperienza è stata pensata per far immergere il pubblico non solo nella moda, ma anche in un viaggio sensoriale che ha coinvolto suoni, luci e colori, creando una vera e propria esperienza multisensoriale.
Silhouette sartoriali, pelletteria e accessori
Le silhouette presentate sono una combinazione perfetta di eleganza e funzionalità. Le linee sartoriali, tipiche del dandismo, sono state interrotte dall’introduzione di pelletteria e accessori iconici, tipici del marchio Louis Vuitton. Borse, zaini e valigie sono stati protagonisti, confermando la fama del brand come leader mondiale nel settore degli accessori.
I modelli indossano capi che sembrano provenire da un’altra era, ma sono reinterpretati in chiave moderna, rendendoli attuali e desiderabili per la nuova generazione. Gli accessori sono oggetti del desiderio, perfetti per il viaggiatore moderno, pronto a portare con sé il lusso e la qualità tipici di Louis Vuitton. Non si tratta solo di vestiti, ma di una cultura che permea ogni singolo pezzo della collezione.
Novità della stagione e l’influenza del design giapponese
La collezione introduce una serie di novità che sono destinate a diventare pezzi iconici. Tra questi, il Cherry Blossom Damouflage in rosa sakura, i bauli fiorati creati in collaborazione con l’artista Azuma Makoto, le sneakers LV ButterSoft, le calzature da hiking LV Remix, e il nuovo stivale imbottito LV Yeti.
Questi pezzi sono una chiara celebrazione della cultura giapponese, che si fonde perfettamente con l’identità di Louis Vuitton. Oltre alla proposta stilistica, il brand ha saputo creare una narrazione coinvolgente, che richiama la multiculturalità e la globalizzazionedella moda. I colori vivaci, il Damiera reinterpretato e i pattern innovativi sono un chiaro esempio di come Louis Vuitton stia continuamente rielaborando il proprio linguaggio visivo.
Una rivoluzione tra Giappone e cultura Afrodiscendente
Una delle innovazioni più significative di questa collezione è l’unione tra le culture giapponese e afrodiscendente, un mix che appare in molti dei capi proposti. Pharrell e Nigo, figure di spicco nel mondo della musica e della moda, hanno concepito una collezione che va oltre il semplice abbigliamento, proponendo uno stile che è al contempo globale e unico.
La collezione si apre con eleganti look sartoriali, per poi evolversi in bomber, giubbotti in pelle, cardigan, jeans e un tripudio di loghi. Questi elementi rappresentano la filosofia “LVERS”, un mix di stili e influenze, che riflette la visione di Louis Vuitton come marchio capace di unire mondi diversi attraverso la moda.
Louis Vuitton Uomo FW25: un dialogo tra Asia e America
Louis Vuitton ha sempre avuto una visione globale, ma questa collezione segna un particolare focus sul mercato asiatico, un aspetto che non è casuale. In un momento in cui le tensioni politiche ed economiche potrebbero influenzare le tariffe doganali, il brand ha scelto di rivolgersi al mercato asiatico, per rispondere alle sfide commerciali.
Con la sua attenzione all’Asia e all’America, Louis Vuitton ha creato una fusione tra cultura e commercio, utilizzando la moda per parlare a due dei mercati più importanti nel settore del lusso. Questo mix di influenze culturali ha dato vita a una collezione che si rivolge a una nuova generazione, giovane, dinamica e pronta a vivere in un mondo globale.
La rotta tra Parigi e Shibuya, simbolo della fusione tra tradizione giapponese e stile europeo, continua a essere un punto di riferimento nella moda, ma resta da vedere se questo approccio continuerà ad affascinare anche le generazioni future. Quello che è certo è che Louis Vuitton ha trovato il modo di raccontare una storia di innovazione, radicata nella cultura e nella storia, proiettando il brand verso un futuro che guarda a nuove frontiere.

