Fuori concorso “Marc by Sofia” di Sofia Coppola: un ritratto d’autore per Marc Jacobs
Nella selezione Fuori Concorso del Festival del Cinema di Venezia 2025, Marc by Sofia si distingue per la precisione con cui incrocia biografia, cultura visiva e ricerca d’autore. Sofia Coppola, che ha sempre mostrato una spiccata affinità estetica con il mondo della moda e delle figure che lo abitano, firma qui uno dei suoi progetti più intensi degli ultimi anni.
Il documentario è un ritratto intimo e stratificato di Marc Jacobs, stilista che ha segnato intere stagioni della moda americana e internazionale, non solo per il suo impatto creativo ma anche per il suo ruolo nel ridisegnare l’identità culturale del brand Louis Vuitton e del proprio omonimo marchio.
Girato tra New York e Parigi, l’opera si costruisce su materiali d’archivio, footage inediti e conversazioni private. Alberto Barbera, direttore della Mostra, ha sottolineato la rilevanza culturale del film, precisando che “la visione di Coppola è quella di una narratrice visiva, capace di filtrare una carriera complessa attraverso un’estetica limpida e coerente. Il documentario include anche preziosi materiali sulla celebre performance urbana messa in scena da Jacobs e Kim Gordon, una sfilata improvvisata tenutasi in strada, fuori dalla venue ufficiale della fashion week: un gesto di rottura che dice molto dell’attitudine anti-establishment dello stilista.”
Un linguaggio visivo riconoscibile
La regia di Coppola si conferma fedele alla sua grammatica autoriale: sobrietà nella composizione, fotografia naturale, ritmo meditativo. Non è un documentario celebrativo, né un’operazione didascalica. Marc by Sofia mette al centro la fragilità e la visione di un artista che ha trasformato i suoi alti e bassi personali in linguaggio stilistico.
Attraverso interviste, sketchbook, immagini dai backstage e brani musicali selezionati con cura (è probabile la partecipazione sonora dei Phoenix, come in precedenti progetti della regista), il film esplora non solo il “chi” di Marc Jacobs, ma soprattutto il “perché”. Perché certi tagli, perché certi colori, perché certe ossessioni. Il risultato è un documento visivo che illumina la relazione tra moda e cinema con una profondità raramente raggiunta.
Tra memoria e identità creativa
Oltre al racconto dell’ascesa e delle crisi dello stilista, il documentario affronta il tema dell’identità, personale e professionale. Sofia Coppola conosce Jacobs da decenni e questo rapporto si riflette nella delicatezza con cui costruisce il racconto: mai invadente, mai forzato, ma sempre consapevole dell’importanza simbolica del soggetto.
Il film affronta i passaggi chiave della carriera dello stilista — il licenziamento da Perry Ellis, l’avvento da Louis Vuitton, l’iconografia costruita con artisti come Takashi Murakami e Stephen Sprouse — ma lo fa lasciando parlare le immagini e le emozioni, senza schematismi.
L’importanza di essere Fuori Concorso
Marc by Sofia non gareggerà per il Leone d’Oro, ma si inserisce con piena legittimità tra le opere che definiscono lo spirito di questa 82ª edizione: un cinema che abbraccia l’ibridazione, che si apre ai linguaggi della contemporaneità, che riconosce nell’identità visiva una forma di scrittura.
La presenza del documentario nella sezione Fuori Concorso è una dichiarazione d’intenti della Mostra stessa: riconoscere l’autorialità oltre la fiction, dare spazio a opere che esplorano il presente attraverso forme libere e personali.
Un momento chiave nel dialogo tra moda e cinema
La presentazione di Marc by Sofia al Lido rafforza ulteriormente la relazione storica tra la Biennale Cinema e il mondo della moda, non solo come decorazione del red carpet ma come vero linguaggio creativo. L’operazione di Coppola è, in questo senso, paradigmatica: la moda come narrazione, come espressione biografica, come archivio visivo di un’epoca.
Il film sarà accompagnato da un evento speciale in Sala Grande, e la proiezione è già tra le più attese della sezione. L’incontro tra Sofia Coppola e Marc Jacobs — entrambi figure centrali nella cultura visiva contemporanea — si conferma, a tutti gli effetti, come uno dei momenti chiave della Biennale 2025.


Festival di Venezia 2025: date ufficiali, film in concorso e ospiti internazionali
L’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre 2025, al Lido. L’edizione si preannuncia tra le più ricche e attese degli ultimi anni, con una selezione che affianca maestri affermati e nuovi sguardi d’autore. Tra i film in gara spiccano La Grazia di Paolo Sorrentino, Duse di Pietro Marcellocon Valeria Bruni Tedeschi, Zvanì di Giuseppe Piccioni, Elisa di Leonardo Di Costanzo, Un film fatto per Bene di Franco Maresco e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.
A rappresentare il cinema internazionale ci saranno nomi di assoluto rilievo: Guillermo del Toro con Frankenstein (con Oscar Isaac, Mia Goth e Jacob Elordi), Yorgos Lanthimos con Bugonia (con Emma Stone e Jessie Plemons), Jim Jarmusch, Noah Baumbach, Kathryn Bigelow, Mona Fastvold e Ed Berger. Attesissime anche le star in arrivo al Lido: Julia Roberts, Cate Blanchett, Adam Driver, Amanda Seyfried, Tilda Swinton, George Clooney, Greta Gerwig, Rebecca Ferguson, Ayo Edebiri e Chloë Sevigny, solo per citarne alcune.
Tra le serie in anteprima: Portobello di Marco Bellocchio, incentrata sul “Caso Tortora”, e Il Mostro di Stefano Sollima, dedicata al “Mostro di Firenze”.
Fuori Concorso, grande attenzione appunto per Marc by Sofia di Sofia Coppola con il ritratto intimo di Marc Jacobs, e per Il Maestro di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino.


