Il potere dei Colori Naturali: le pitture secondo Irvine
Le Pitture secondo Irvine è un racconto avvincente che esplora il mondo dei colori naturali e il loro impatto sulla percezione dello spazio. Questo progetto, ideato dall’architetto Marialaura Irvine per Matteo Brioni, è un viaggio emozionante attraverso 14 stanze, 14 ispirazioni e 14 colori, ciascuno dei quali rappresenta una profonda riflessione sulla bellezza della natura.
Le pitture secondo Irvine
La storia inizia nel 2013 con l’art direction di Marialaura Irvine per Matteo Brioni e si sviluppa nel tempo, esplorando l’argomento del colore naturale e il modo in cui può trasformare lo spazio architettonico. La protagonista di questa narrazione è la pittura in polvere SkinClay, un nuovo prodotto di Matteo Brioni che sfrutta pigmenti naturali per creare superfici tridimensionali e sorprendentemente imperfette.


Ogni stanza di questo racconto è un’ispirazione presa da figure pionieristiche del Novecento, donne e uomini che hanno influenzato l’architettura, l’arte e il design con la loro visione unica. Marialaura Irvine, attraverso questo progetto, cerca di dare voce a una prospettiva femminile spesso trascurata nel mondo dell’architettura.


CINI BOERI – IL GENIUS LOCI
Una delle stanze è ispirata a CINI BOERI, che ha dimostrato come la semplicità e la funzionalità possano coesistere armoniosamente in un ambiente. La sua casa in Sardegna è un esempio di equilibrio tra gli elementi naturali e architettonici, con una palette di colori sofisticata e calma.
GEORGIA O’KEEFFE – L’ESTETICA DELL’IMPERFEZIONE
GEORGIA O’KEEFFE, con la sua estetica dell’imperfezione, offre ispirazione attraverso gli interni della sua casa nel New Mexico. Le pareti non perfettamente lisce e l’uso di materiali naturali creano un’atmosfera elegante e equilibrata.
EILEEN GRAY – LA LIBERTÀ COMPOSITIVA
EILEEN GRAY, con la sua libertà compositiva, ci mostra come una cucina possa diventare un capolavoro di integrazione, funzionalità e organizzazione. Il suo uso del rosso e di una boiserie color panna crea un ambiente dove tutto trova il suo posto.
CHARLOTTE PERRIAND – LA CENTRALITÀ DELLA LUCE
CHARLOTTE PERRIAND, con la centralità della luce, ci ricorda il potere dei colori di influenzare lo spazio circostante. Le sue parole sulla progettazione come processo controllabile e le sue scelte materiche e formali dimostrano la sua straordinaria forza e libertà compositiva.
GAE AULENTI – IL COLORE ROSSO
GAE AULENTI, con il colore rosso, ci regala un’esperienza visiva unica. La sua capacità di creare sculture luminose e spazi di passaggio affascinanti è un’influenza chiave per il progetto.
NANDA VIGO – ARMONIA TRA LUCE E SPAZIO
NANDA VIGO, con le sue sculture luminose sorprendenti e la sua visione degli interni, è un’artista che ha espresso un’importante visione artistica. Nella stanza di passaggio dedicata a lei, una monocromia accecante domina lo spazio, in particolare la scala elicoidale rivestita di pelliccia artificiale, un elemento scultoreo che si impone come protagonista. Il suo lavoro è caratterizzato dalla libertà creativa e dall’armonia che riesce a instaurare tra la luce e lo spazio. La stanza è immersa in un intenso Sugar Blue, un colore che si distingue per la sua alta intensità, matericità e sensorialità.
RUTH ASAWA – LA RICERCA SULLA MATERIA
RUTH ASAWA, con la sua ricerca sulla materia, ci insegna l’importanza di lavorare con leggerezza e di far interagire i volumi con lo spazio circostante. La sua stanza di contemplazione è un omaggio alla sua capacità di trasformare la materia e la luce in un’esperienza straordinaria.
CLARA PORSET – LA RICERCA DELL’ARCHETIPO
CLARA PORSET, nella ricerca dell’archetipo, ci mostra come la semplicità delle forme possa essere affascinante. La sua scelta di una poltrona Butaque e di un colore neutro per la stanza del focolare è un esempio di come il design moderno possa unirsi alla tradizione popolare.
ANNI ALBERS – RICAMO, TEXTURE, INTRECCIO
ANNI ALBERS, con il suo lavoro di ricamo, texture e intreccio, ci guida attraverso la composizione e l’equilibrio dei colori. La sua stanza al piano superiore è una galleria d’arte personale con diverse sfumature di grigio.
LILLY REICH – TRA ARTE E INDUSTRIA
LILLY REICH, tra arte e industria, ci mostra come il design debba essere parte integrante del prodotto. La stanza boudoir dedicata a lei è un luogo di riflessione e passaggio, con un colore verde-grigio che richiama l’argilla.
RAYEAMES – IL GIOCO DEI VOLUMI, L’EQUILIBRIO DEI COLORI
RAY EAMES, con il gioco dei volumi e l’equilibrio dei colori, rappresenta l’espressione di una visione organica. La loro casa-studio è un esempio di spazio libero e flessibile, con diverse sfumature di ocra.
SOPHIE TAEUBER ARP – COLORE IN LIBERTÀ
SOPHIE TAEUBER ARP, con il suo uso creativo dei colori, crea equilibrio e armonia attraverso disegni minimali. La sua stanza è un omaggio al suo talento nel combinare i colori.
FRANCA HELG – LA MATERIA COLORE
FRANCA HELG, nella sua ricerca sulla materia colore, ci porta in un mondo interiore legato a donne potenti e visionarie. La stanza di passaggio dedicata a lei è un viaggio attraverso il colore verde intenso e un elemento architettonico che crea un forte effetto di chiaroscuro.
LINA BO BARDI – IL DISEGNO LIBERO DELLE APERTURE
LINA BO BARDI, con il disegno libero delle aperture, ci insegna come il colore possa essere un elemento fondamentale nell’architettura. La stanza dell’osservatorio, dedicata a lei, offre una vista panoramica e utilizza un grigio pepe che richiama il cemento.
La pittura in polvere SkinClay, il nuovo prodotto della Matteo Brioni
Questo progetto non è solo una celebrazione dei colori naturali e della creatività umana, ma rappresenta anche un passo verso la sostenibilità nell’architettura. Le pitture in polvere di MATTEO BRIONI sono un esempio di come la ricerca e l’innovazione possano contribuire a ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’uso di materiali naturali. Matteo Brioni, il fondatore dell’azienda, condivide la sua visione di ridurre il consumo di energia e di acqua, contribuendo così a un futuro più sostenibile per l’architettura.
Le Pitture secondo Irvine è un viaggio affascinante attraverso il mondo del colore naturale e della sua potente influenza sull’architettura e sul design. Questo progetto celebra la bellezza dell’imperfezione, l’armonia tra luce e spazio e la creatività senza limiti. È un tributo a donne e uomini visionari che hanno influenzato il mondo dell’architettura e un passo verso un futuro più sostenibile per l’architettura.


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