Max Mara FW24

Il fascino segreto della Belle Époque e Colette Sidonie Gabrielle

Il brand italiano Max Mara è una presenza consolidata all’interno della settimana della moda, un faro di sicurezza che, sin dalle prime luci del giorno, incanta gli amanti della moda. Originario dell’Emilia, questo marchio rappresenta un’icona di stile, portando avanti una tradizione di eleganza e innovazione.

Nel secondo giorno della settimana della moda, il palcoscenico è dominato da Max Mara, un marchio che ha saputo mantenersi rilevante anche in un’epoca di grandi rivoluzioni e fluttuazioni di direttori creativi. Al timone della creatività da ben 30 anni c’è Ian Griffiths, una figura che, sebbene non sia noto al grande pubblico, ha plasmato l’estetica distintiva di Max Mara nel corso del tempo.

Il percorso di Ian Griffiths ha radici a Manchester, durante l’epoca della fervente scena musicale della new wave. Inizialmente immerso negli studi di architettura, Griffiths si è poi dedicato alla moda, seguendo il consiglio del suo tutor, il leggendario Ossie Clark, che lo ha spinto a candidarsi alla Royal College of Art. Il 1987 segna il culmine dei suoi studi, laureandosi in Fashion Design.

Il successo di Griffiths è sottolineato da alcuni capolavori intramontabili di Max Mara. Nel 2013, il cappotto Teddy Bear ha conquistato le passerelle con la sua eleganza in alpaca di lana e seta, creando un trend che ha ispirato numerose imitazioni. Nel 2015, la collaborazione con il Renzo Piano Building Workshop ha dato vita alla celebre Whitney Bag, un altro trionfo per il brand.

Per la collezione FW24, Ian Griffiths si ispira alla figura di Colette e al periodo della belle époque, fonde sapientemente tradizione e contemporaneità. Elementi della cultura giapponese si mescolano al fascino senza tempo della belle époque, creando un mix affascinante. Tra i colori protagonisti, spicca l’abbinamento blu e nero, un connubio che evoca eleganza e raffinatezza.

Con Ian Griffiths alla guida, Max Mara continua a dimostrare che la moda può essere una forma d’arte duratura, capace di attraversare epoche e confini, offrendo sempre qualcosa di nuovo e affascinante. Con la FW24, il brand si conferma ancora una volta un faro di stile nel vasto panorama della moda internazionale.

La collezione FW24 di Max Mara

La sfilata Autunno-Inverno 2024 di Max Mara si configura come un affascinante viaggio nell’intimità, ispirato alle opere evocative e moderne dell’eclettica artista Colette. La figura di spicco della prima metà del XX secolo. Questa collezione trae linfa dall’eleganza intramontabile della Belle Époque. Impreziosita da un tocco di glamour demi-monde e sensualità, plasmando con maestria la figura di una “woman in control” secondo la prospettiva distintiva di Max Mara.

Le silhouette dei cappotti rivelano nuove costruzioni di ispirazione giapponese, mentre camisoles e slipdress seducenti conferiscono un intrigante contrappunto al look urbano di Max Mara. Giacche, caban e cappotti austere, fedeli ai canoni dello stile di Colette. La quale amava spesso vestire da uomo, testimoniano il connubio tra tradizione e contemporaneità.

La palette cromatica, con navy inchiostro scuro e cobalto in primo piano, affiancati da nero corvino e grigio fumo, definisce uno scenario di raffinatezza. Ampie fasce in maglia, adoperate anche come cinture, sottolineano la vita, mentre borse in morbida pelle con chiusure stilizzate completano i look. Per la serata, luccicanti cristalli, disposti in una rigorosa geometria, conferiscono il tocco finale di eleganza notturna.

Colette Sidonie Gabrielle, la celebre scrittrice francese, funge da musa ispiratrice. Icona letteraria del XX secolo, Colette affrontava apertamente tematiche quali la sessualità e l’emancipazione delle donne, trasmettendo audacia e libertà. La collezione si dipana anche attraverso gli “Sleepless Nights“, l’opera letteraria di Colette del 1932, offrendo una prospettiva intima sulla vita notturna.

La scelta cromatica dominante nella FW24 di Max Mara è una sinfonia caleidoscopica di nero, beige, marrone e grigio. Questa selezione di tonalità evoca un’eleganza senza tempo e una sobrietà raffinata, incanalando il carattere intramontabile del marchio.

Sulla passerella, brillano modelle iconiche come Gemma Ward, Kati Nescher, Guinevere Van Seenus, Natasha Poly e Caroline Trentini, incarnando l’eleganza e la forza della collezione.

Colette saggiamente affermava: “Il vero viaggiatore è colui che va a piedi, e anche in quel caso, sta seduto per molto tempo.” Questo mantra si riflette nei capi della collezione. Una rappresentazione della donna elegante e fiera. Un viaggio che dura oltre 30 anni sotto la guida del direttore creativo Ian Griffiths, senza mai perdere la sua autenticità e raffinatezza.

Un’esperienza che va al di là dell’abbigliamento, trasformandosi in un percorso intriso di significato e stile.

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Max Mara – FW24 Milano Fashion Week

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