Max Mara Resort 2025

“Venetia” e la forza delle donne

Venezia è la città scelta per il Resort 2025 di Max Mara. “Venetia” rappresenta l’allegoria di una donna forte che incarna i valori di giustizia, armonia, potere, progresso, lealtà e grazia. Questa città è perfetta per Max Mara. Il direttore creativo infatti prende ispirazione dalle influenze multiculturali che nel corso dei secoli hanno reso Venezia. Città potenza nel commercio globale e fulcro dinamico di arte e cultura.

Tra le precedenti location scelte per il Resort si annoverano la Collezione Maramotti a Reggio Emilia e il Neues Museum a Berlino. Oltre all’Hotel Mezzatorre a Ischia, il Museo Gulbenkian a Lisbona e il grande municipio di Stoccolma.

La collezione creata dal direttore creativo Ian Griffiths si ispira a Marco Polo. Materiali pregiati come la seta e il cashmere. Questi furono scoperti e trasportati lungo i viaggi del celebre mercante tra la Mongolia e l’Italia, sono protagonisti della linea.

Anche la visione della donna dell’epoca, già settecento anni fa, era diversa. Alle donne veniva riconosciuto potere e autorità, tanto che spesso erano loro a capo della famiglia durante le lunghe assenze degli uomini.

La donna contemporanea viene reinterpretata attraverso nuovi valori e rappresenta i capolavori di Tiziano e Tintoretto che arricchiscono d’arte la città.

La Location: Palazzo Ducale di Venezia

Il Palazzo Ducale, capolavoro dell’architettura gotica Veneziana e per secoli sede del potere dinastico, ospita la Resort 2025. Nel cuore pulsante di Venezia, dominante e maestoso, sorge il Palazzo Ducale, un’icona dell’architettura gotica veneziana. Il palazzo ha torri slanciate e le intricate decorazioni in marmo bianco e rosa. Evoca un senso di grandezza e nobiltà che ha affascinato generazioni di visitatori.

Per secoli, il Palazzo Ducale ha servito come centro di potere politico e amministrativo della Repubblica di Venezia. Oggi testimone di intrighi di corte e decisioni cruciali che hanno plasmato il destino della città. Inoltre ogni stanza, ogni corridoio racconta una storia, dalle maestose sale del Maggior Consiglio alle oscure prigioni dei Piombi. Porta il visitatore in un viaggio attraverso il tempo e la storia di Venezia.

La scelta di utilizzare il Palazzo Ducale come location per il Resort 2025 non è casuale. Oltre alla sua bellezza architettonica senza pari, il palazzo offre un’atmosfera unica e suggestiva, ricca di fascino e mistero. Le sue sale sontuose e i suoi cortili interni offrono lo spazio perfetto per esporre le creazioni della moda contemporanea. Crea un contrasto affascinante tra l’antico e il moderno, tra la storia e l’innovazione.

In questo contesto straordinario, la Resort 2025 prende vita, trasformando il Palazzo Ducale in un palcoscenico di moda e creatività. Le sue pareti antiche diventano lo sfondo perfetto per le creazioni di stilisti di fama mondiale, mentre i suoi cortili fioriti e le terrazze panoramiche offrono uno scenario incantevole per sfilate e presentazioni.

La scelta del Palazzo Ducale come location per il Resort 2025 non solo celebra l’eredità culturale e artistica di Venezia, ma offre anche un’opportunità unica di vivere l’esperienza della moda in un contesto unico e indimenticabile, in cui passato e presente si fondono in un perfetto equilibrio di bellezza e stile.

La collezione Resort 2025 di Max Mara 

La collezione Resort 2025 di Max Mara, ispirata ai viaggi di Marco Polo e al periodo tardo medievale, sfila lungo il loggiato del Palazzo Ducale di Venezia, rappresentando una donna contemporanea forte e sofisticata.

Tornano i colletti bianchi, i ricami floreali tardo medievali e le cinture leggere di corda, con i cappotti, capispalla, parka e trench in colori neutri e nero, realizzati con tessuti pregiati e mantenendo la classica forma della maison. I tessuti sono centrali, con jacquard e stampe che riproducono foglie d’acanto gotiche, pattern floreali e motivi ispirati alla cultura cinese, ricamati in oro, riflettendo la mescolanza di culture che a Venezia trovava sintesi.

L’evento, diverso dalle tradizionali fashion week, ha visto la partecipazione di celebrità come Kate Hudson, Brie Larson, Miriam Leone e Nicky Hilton, culminando in una cena nel cortile del palazzo con spettacoli sonori, dimostrando come sia possibile riutilizzare gli spazi culturali italiani in collaborazione tra pubblico e privato.

La collezione, con colori neutri e atemporali, concepisce capi preziosi da tramandare nel tempo, proprio come la bellezza di Venezia viene tramandata nei secoli. Il direttore creativo Ian Griffiths, lavorando sul concetto di heritage, dimostra che anche dopo 37 anni si può restare fedeli ai propri codici progettuali senza perdersi nella contemporaneità.

In questa visione immaginaria di “Camelandia“, Venezia si trasforma in una città gotica e avvolgente, celebrando il ruolo storico della città nel commercio di lusso e l’opulenza multiculturale, proteggendo le donne con i suoi capi pregiati e senza tempo.