MIART 2025

Un’Edizione Ispirata a Robert Rauschenberg e al Concetto di “Amicizia” in Arte

Fiera Milano è pronta a dare il via alla prossima edizione di MIART 2025, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea che si terrà dal 4 al 6 aprile 2025 (con VIP preview il 3 aprile), negli spazi di Allianz MiCo.

Questa ventinovesima edizione sarà contraddistinta dal titolo among friends, preso in prestito dall’ultima grande retrospettiva che il MoMA ha dedicato a Robert Rauschenberg (1925 – 2008), a cento anni dalla sua nascita. La fiera 2025 si ispira all’approccio innovativo di Rauschenberg, il quale ha rivoluzionato il concetto di collaborazione e di partecipazione attiva nel mondo dell’arte.

Il tema della fiera, infatti, celebra i principi che hanno sempre guidato il lavoro dell’artista, come l’apertura al mondo, la curiosità insaziabile, l’interdisciplinarietà e l’impegno per il dialogo, che sono alla base della sua ricerca artistica.

Rauschenberg è stato un pioniere nell’esplorazione dei confini tra arte e vita quotidiana, tra le diverse discipline artistiche, ma anche tra l’artista e il pubblico. Il suo lavoro, che spesso si è sviluppato attraverso la collaborazione con altri artisti, danzatori, musicisti e scienziati, ha mostrato quanto fosse fondamentale l’idea di un processo collettivo.

Questo stesso spirito di collaborazione sarà al centro della progettazione di miart 2025, che si propone di costruire un sistema di relazioni sempre più ampio e profondo, in grado di unire le diverse anime dell’arte contemporanea, superando le tradizionali distinzioni.

Così come Rauschenberg ha cercato di abbattere i confini tra le forme d’arte, miart 2025 vuole essere un evento che celebra la cooperazione tra le varie discipline artistiche e culturali.

Una fiera che va oltre le Categorie Tradizionali

Nel 2025, miart si presenta come un vero e proprio festival delle arti contemporanee, pensato per stimolare una riflessione oltre le categorie classiche che separano arte e non arte, artista e spettatore, media e discipline.

Grazie al contributo di un rinnovato Comitato di Selezione, composto da esperti di livello internazionale come Filippo Di Carlo (Galleria dello Scudo, Verona), Chiara Rusconi (APALAZZOGALLERY, Brescia), Claudia Ciaccio (ZERO…, Milano), Alice Conconi (Andrew Kreps Gallery, New York), Patrice Cotensin (GALERIE LELONG & Co., Parigi – New York), Peter Kilchmann (Galerie Peter Kilchmann, Zurigo – Parigi), Florian Lüdde (ChertLüdde, Berlino) e Gió Marconi (Gió Marconi, Milano), la fiera proporrà una selezione esclusiva di capolavori del Primo e del Secondo Novecento, insieme a iniziative speciali dedicate a maestri italiani che hanno plasmato la vivacità artistica del nostro paese.

Inoltre, miart 2025 offrirà uno spazio privilegiato per le nuove generazioni di artisti e galleristi, con una particolare attenzione alle tendenze più promettenti del panorama internazionale.

Tra le principali novità dell’edizione 2025, ci sarà il ritorno della sezione Emergent, curata da Attilia Fattori Franchini, che darà voce a gallerie focalizzate sulla sperimentazione e sulla promozione di artisti emergenti.

In parallelo, debutta la sezione Portal, curata da Alessio Antoniolli, Direttore di Triangle Network di Londra e curatore della Fondazione Memmo di Roma. 

Portal si concentrerà su progetti che sfidano le convenzioni tradizionali, mettendo in discussione i concetti di spazio, tempo e geografie. Si tratta di un nuovo progetto che mira a superare i confini tra le discipline artistiche, proprio come Rauschenberg ha fatto nella sua carriera.

L’Amicizia come motore della Collaborazione Artistica

Il concetto di amicizia sarà al centro dell’edizione 2025. La fiera, infatti, non è solo un evento che celebra il mercato dell’arte, ma si propone anche come un momento di riflessione collettiva sul significato dell’arte come processo condiviso. 

Miart 2025 si ispira, infatti, all’idea che il lavoro artistico sia spesso il risultato della collaborazione e della combinazione di talenti diversi, un aspetto che Rauschenberg ha sempre enfatizzato nel suo lavoro. Come scriveva lo stesso artista, “tutte le situazioni in cui il lavoro finale è il risultato del lavoro di più di una persona” sono quelle che lo affascinano di più, e questo spirito di cooperazione sarà il cuore della fiera di quest’anno.

Per celebrare questo concetto, miart 2025 organizzerà una serie di talks e incontri pubblici, intitolati Among Friends, in collaborazione con cinque importanti istituzioni culturali milanesi.

L’obiettivo è esplorare la tematica della collaborazione in ambito artistico e culturale, mettendo in luce le pratiche collaborative tra galleristi, artisti e istituzioni, che vanno oltre le distinzioni tra pubblico e privato.

Questo programma di incontri sarà sviluppato in collaborazione con Fondazione Prada, Museo del Novecento, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Pirelli HangarBicocca e Triennale Milano.

Ogni istituzione curerà un incontro tematico legato alla propria attività e alle mostre in corso, creando un’occasione di discussione profonda sul tema dell’amicizia nell’arte.

Il ciclo di talks among friends si svolgerà da novembre 2024 a marzo 2025, con un appuntamento mensile ospitato all’interno di ciascuna delle istituzioni coinvolte. Questi incontri diventeranno una vera e propria piattaforma di riflessione sul valore della collaborazione e sull’importanza di un sostegno reciproco tra le diverse realtà culturali.

Collaborazioni e Progetti Speciali a Miart 2025

La ventinovesima edizione di Miart si arricchisce di importanti collaborazioni e progetti speciali che confermano l’impegno a sostenere l’arte contemporanea in modo innovativo.

Tra queste, la partnership con MSGM, il brand di moda fondato da Massimo Giorgetti, che anche nel 2025 commissiona un’opera site-specific a un artista, creando un ingresso unico e distintivo per la fiera milanese. Inoltre, Maison Ruinart conferma il suo supporto al mondo dell’arte e della sostenibilità, presentando un progetto inedito della serie Conversations with Nature, che sarà visibile all’interno della VIP Lounge Ruinart, simbolo di raffinatezza e impegno ecologico.

Per il terzo anno consecutivo, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane sostiene Miart sui mercati internazionali, evidenziando l’eccellenza e la qualità dell’arte italiana, con l’obiettivo di attrarre un pubblico qualificato e ampliare la visibilità della manifestazione.

Inaspettata, invece, è la collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che partecipa per la prima volta alla fiera con uno spazio istituzionale dedicato alla promozione di progetti a sostegno degli artisti e creativi italiani.

Questo spazio ospiterà anche le pubblicazioni e le ricerche nate nell’ambito di iniziative come Italian CouncilStrategia Fotografia e PAC – Piano per l’Arte Contemporanea, confermando il sostegno delle istituzioni al panorama artistico nazionale e internazionale.

Miart 2025: un appuntamento imperdibile per l’Arte Contemporanea

Miart 2025 non è solo una fiera, ma un evento che si inserisce in un processo di crescita e di internazionalizzazione che negli ultimi quattro anni ha portato la manifestazione a diventare uno dei poli di riferimento per il mercato dell’arte contemporanea in Italia e all’estero.

Grazie anche al supporto dell’Agenzia ICE, la fiera ha saputo rilanciarsi, acquisendo sempre maggiore visibilità a livello internazionale e aprendo nuovi orizzonti.

Oggi, miart si propone di essere una piattaforma di coesione culturale, in grado di attrarre collezionisti, galleristi, curatori e artisti da ogni parte del mondo. La sua missione è quella di consolidare il ruolo di Milano come una delle capitali mondiali dell’arte contemporanea, promuovendo l’incontro tra il mercato dell’arte e la cultura.

L’edizione 2025 sarà quindi un’occasione unica per celebrare l’arte contemporanea in tutte le sue forme, ma anche per riflettere sul valore delle relazioni umane e professionali che rendono possibile la creazione artistica.

Seguendo l’esempio di Rauschenberg, che ha sempre visto nell’arte un processo collettivo, miart 2025 si propone come un’opportunità per abbattere i confini tradizionali e aprire la porta a nuove forme di creazione condivisa.

Calendario dei Talks Among Friends:

  • 28 novembre 2024 | Pirelli HangarBicocca
  • 12 dicembre 2024 | PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
  • Gennaio 2025 | Museo del Novecento
  • Febbraio 2025 | Triennale Milano
  • Marzo 2025 | Fondazione Prada

Miart 2025 promette di essere un’edizione davvero speciale, dove l’arte diventa un linguaggio universale di dialogo e di collaborazione, in grado di abbattere le barriere tradizionali e di aprire nuove strade per la creazione e la fruizione artistica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto