Gli inviti online più interessanti durante la New York Fashion Week
La recente conclusione della New York Fashion Week e il fashion month appena cominciato ha portato con sé non solo una serie di nuove tendenze di moda, ma anche una rivoluzione nella comunicazione digitale delle aziende del settore.
In questo articolo, esploreremo gli inviti e le grafiche adottate per comunicare la sfilata SS24.
Il Film di HELMUT LANG – “Born to Go”
Senza dubbio, una delle sfilate più attese durante la New York Fashion Week è stata il debutto di Peter Do, con il film “Born to Go” di Helmut Lang. Il profilo Instagram è stato azzerato per dare inizio a una nuova era, enfatizzata dall’immagine dell’iconico taxi giallo di New York con un insegna luminosa che questa volta recava il nome “Helmut Lang” al posto dell’indicazione “Taxi”. Lo stile del video è intrinsecamente urban.
La stampa del taxi giallo, presente in molte realizzazioni, è un omaggio a una mossa audace di Helmut Lang di allora: promuovere i suoi prodotti sui taxi, una mossa che in quel periodo era considerata troppo “terrena” per l’alta moda dai suoi colleghi designer. Inoltre, questa scelta ha fornito a Peter Do e al suo collaboratore di lunga data, l’autore Ocean Vuong, l’ispirazione per una poesia stampata sul pavimento in cemento della location, richiamando l’installazione di Jenny Holzer che era stata il pezzo centrale nel negozio originale di Helmut Lang a 80 Greene Street. Le parole di questa poesia sono apparse anche sul retro delle camicie, indossate al contrario in modo che fossero leggibili mentre le modelle sfilavano: “La tua auto è stata la mia prima stanza / I nostri vestiti per terra come fiori schiacciati.”
Prima del 1998, nessun altro stilista aveva mai pensato a questa geniale idea: Helmut Lang fu il primo a utilizzare lo spazio pubblicitario sul tetto dei taxi gialli di New York per promuovere il suo nome. Una mossa tanto semplice quanto innovativa per farsi conoscere nella vasta metropoli americana; un ricordo che Peter Do ha raccolto e reinterpretato in tutta la sua nuova collezione primavera estate 2024. A anticipare la sfilata, ci sono state le foto della nuova campagna pubblicitaria, pubblicate solo pochi giorni fa, che hanno coinvolto alcuni tassisti.
Durante l’evento a New York, sono stati presentati dettagli che ricordavano, nella forma, le cinture di sicurezza delle automobili, oltre a elementi urbani che richiamavano il classico giallo dei taxi. Nella visione del designer vietnamita, i taxi rappresentano anche un omaggio a uno degli spazi sicuri della comunità LGBTQ+, dove si vivono le prime esperienze dei baci rubati e dei sentimenti travolgenti.
L’elemento del taxi è stato il filo conduttore dell’inizio della sfilata.


Il nuovo monogramma di Proenza Schouler
Jack McCollough e Lazaro Hernandez, le menti creative di Proenza Schouler, hanno introdotto un nuovo monogramma distintivo. Questo simbolo astratto, che rappresenta le iniziali “PS“, assomiglia più a un segno dell’infinito che a semplici lettere. Ciò che rende questa novità ancora più affascinante è la sua incarnazione in un’opera d’arte tangibile.
I designer hanno reso disponibile una rappresentazione fisica del monogramma realizzata in acrilico nero su carta tramite un’asta online condotta attualmente da Phillips. La stima di questo pezzo d’arte è tra i 10.000 e i 15.000 dollari, un prezzo che riflette l’unicità e il valore dell’opera stessa. È interessante notare che questo prezzo supera di gran lunga l’offerta attuale di 1.600 dollari per un’opera di Ellsworth Kelly accanto ad essa.
Ma il monogramma di Proenza Schouler non si limita solo a una rappresentazione bidimensionale. C’è anche un video che lo presenta in un ambiente unico, illuminato da luci solari incantevoli. Questo video è accompagnato da una grande scultura in acciaio che incorpora il logo del monogramma. L’estetica della scultura richiama le opere d’arte iconiche di New York, come “The Bean” di Anish Kapoor situata al 56 Leonard Street.
L’introduzione di questo nuovo monogramma e le sue rappresentazioni artistiche sottolineano l’approccio innovativo di Proenza Schouler alla moda e all’arte, unendo il mondo della moda con l’espressione artistica in modo affascinante e creativo.


Il “save the date” “999” di Kim Shui Studio: un’opera di Hannah Lim
Kim Shui, designer cresciuta in Italia, ha affrontato una serie di sfide personali, tra cui il razzismo da parte dei vicini e dei compagni di classe, mentre cresceva nella sua terra d’origine. Queste esperienze hanno contribuito a plasmare la sua visione unica nel mondo della moda.
Nel “Save the Date” rappresenta un opera realizzata in collaborazione con l’artista Hannah Lim.
La grafica scelta riflette perfettamente il mondo onirico che Kim Shui immagina per i suoi capi di abbigliamento. Hannah Lim, contaminata dalle relazioni tra Oriente e Occidente, ha reinterpretato l’orientalismo in un nuovo contesto virtuale e adattato alle esigenze contemporanee. L’elemento grafico sembra quasi avere una sua anima e una forma antropomorfa, aggiungendo un tocco di giocosità e complessità.
Il numero “999” porta con sé significati profondi. Oltre a rappresentare persone sensibili ed emotive, il numero 9 è associato alla riflessione, all’intuizione e simboleggia anche la fine di un ciclo. Questo potrebbe sottintendere che un capitolo si sta chiudendo e un nuovo inizia, riflettendo la narrativa di cambiamento e crescita che Kim Shui desidera esprimere attraverso la sua arte e la sua moda.
In sintesi, il “Save the Date” “999” di Kim Shui Studio è un’opera intrisa di significato, che incarna una fusione affascinante tra il mondo della moda e l’arte, con un tocco di profondità e trasformazione.


Il teaser di Jason Wu “Solstice” alla New York Fashion Week
Jason Wu ha preparato due affascinanti teaser video per anticipare l’arrivo della sua collezione “Solstice”.
Il primo teaser, realizzato da Matthieu GB con le musiche di Sebastien Perrin, trasporta gli spettatori in un mondo sommerso e misterioso. Le immagini evocano la presenza di sirene, meduse e la luce solare che, con i suoi raggi penetranti, svela dettagli del mondo subacqueo. Questa rappresentazione crea un’atmosfera enigmatica e affascinante, suggerendo un’immersione profonda nella nuova collezione.
Il secondo teaser offre una prospettiva diversa, offrendo uno sguardo a volo d’uccello sulla location della sfilata. La scena è dominata da una fontana centrale nel “Sunken Garden” progettato da Isamu Noguchi. Questo giardino sommerso, situato nell’edificio del Chase Manhattan Bank, si trova a un livello inferiore rispetto alla strada ed è caratterizzato da uno specchio d’acqua. Il suolo è pavimentato con mattoni in pietra che ricreano dolci colline, con sette massi neri raccolti dal fiume Uji a Kyoto, Giappone. Questa scelta di design richiama chiaramente l’estetica e la serenità dei giardini Zen giapponesi, creando un legame tra la natura e la moda.
In sintesi, questi teaser suscitano l’attesa e la curiosità per la collezione “Solstice” di Jason Wu, promettendo un’esperienza di moda ispirata e immersiva, con un forte legame con la bellezza naturale e l’arte.


La busta in pelle per l’invito di Altuzarra: Rosemary’s Baby e il minimalismo di New York
Nell’universo della moda, l’ispirazione può provenire da fonti molto diverse, e per Altuzarra, il concept per la sua sfilata ha trovato radici nel romanzo “Rosemary’s Baby” di Ira Levin. Questo ha creato un’atmosfera di minimalismo e stile cupo che ha permeato ogni aspetto dell’evento, incluso l’invito.
La vera sorpresa è stata la busta in pelle che ha contenuto l’invito. Questa busta è stata progettata con cura e ha sfoggiato un audace contrasto in bianco e nero. La sua semplicità esteriore ha nascosto un segreto intrigante: al suo interno si trovava un biglietto scritto a mano, un tocco personale che ha conferito un’aura di esclusività all’invito.
Ma la sorpresa non finisce qui. Durante la sfilata, è stato rivelato che la busta in pelle, in realtà, si trasformava in una borsa circolare. Questo ha aggiunto un elemento di funzionalità e versatilità all’invito, trasformandolo in un oggetto di moda a tutti gli effetti.
Questo esempio dimostra come la moda non sia solo un mezzo per esprimere stile ed estetica, ma anche un’opportunità per sorprendere e innovare attraverso dettagli unici come l’invito stesso. Altuzarra ha creato un’esperienza indimenticabile per gli ospiti della sfilata, unendo il mistero di “Rosemary’s Baby” con il minimalismo di New York in un invito che è stato più di un semplice biglietto: è diventato un accessorio di moda.


Le bouganville di Michael Kors: una collezione ispirata alla bellezza floreale del Mediterraneo
Michael Kors ha preparato una serie di tre teaser per anticipare la sua collezione. Questi teaser offrono uno sguardo affascinante su ciò che è lo spettacolo. Infatti il fulcro di questa collezione è rappresentato dalla bouganville, un fiore iconico che richiama le atmosfere dei centri storici delle città mediterranee e il fascino del mare.
Questo concept è facilmente comprensibile e intuitivo, perfettamente in linea con l’attuale tendenza di abbracciare uno stile floreale. Il video animato presenta la bouganville che cresce in modo rampicante, conquistando gli spazi e portando con sé l’idea di una nuova primavera. La straordinaria animazione fa sì che i fiori conquistino anche il celebre Ponte di Brooklyn. Il video ritrae un intrigante gioco tra il mondo reale e quello virtuale.
I fiori, in particolare la bouganville, saranno il filo conduttore che accompagnerà la scenografia dell’evento e un lato della passerella, dove le modelle sfileranno. Questo omaggio floreale non è solo una celebrazione della bellezza naturale, ma anche un tributo ai ricordi dello stilista legati a sua madre.
Michael Kors ha creato una collezione che fonde l’estetica mediterranea e il fascino dei fiori con un tocco di nostalgia personale. La bouganville rappresenta l’elemento unificante di questa esperienza di moda, promettendo uno spettacolo visivamente sorprendente e carico di significato emotivo.


L’atmosfera dell’Atelier di un artista di Ralph Lauren: creatività e romanticismo alla New York Fashion Week
Ralph Lauren ha creato una straordinaria esperienza di moda, ispirandosi all’atmosfera di un atelier d’artista – un luogo in cui la creatività e l’espressione sono illimitate. Questa visione è stata trasformata in una passerella unica per la collezione RLSP24, un autentico rifugio per l’artista.
Nello spazio, sono state disperse cornici antiche, pile di libri e lampadari di cristallo sospesi da corde. Questi elementi contribuiscono a creare un’atmosfera di romanticismo e nostalgia. Il designer stesso ha condiviso il suo pensiero: “Ho sempre creduto che il romanticismo sia la passione che abbiamo per le cose che ci ispirano e le storie che raccontano. Condividi il romanticismo della mia collezione donna per la primavera 2024. Vi invito a far parte dell’esperienza.“
Questo messaggio è stato trasmesso attraverso una serie di teaser e immagini che hanno creato un’ambientazione centrale nella campagna di lancio della collezione. L’approccio di Ralph Lauren mette in evidenza non solo la moda, ma anche l’arte, la creatività e l’importanza delle storie che ci circondano.
La collezione di Ralph Lauren per la primavera 2024 promette di essere un’esperienza che va oltre l’abbigliamento. Immerge gli spettatori in un mondo di romanticismo, creatività e ispirazione artistica.

