Dieci anni di visioni: il festival che ha reinventato Monopoli attraverso la fotografia e l’arte
Dal 8 agosto al 16 novembre 2025, la città di Monopoli ospita la decima edizione di PhEST – Festival Internazionale di Fotografia e Arte, un evento di riferimento per la fotografia contemporanea e l’arte visiva in Puglia.
Il festival si distingue per la sua capacità di unire sperimentazione artistica, valorizzazione culturale e rigenerazione urbana. In dieci anni, PhEST ha contribuito in modo significativo alla rigenerazione della città di Monopoli, trasformando spazi storici e abbandonati in luoghi vibranti di arte e cultura.
Grazie a questa evoluzione, il festival è diventato un punto di riferimento internazionale, attirando visitatori da tutto il mondo per un’esperienza che si estende ben oltre la stagione estiva. PhEST rappresenta così una ventata di internazionalità per la Puglia, consolidandosi come uno degli eventi culturali più importanti e innovativi della regione.
Tema principale di PhEST 2025: Dal Golden Record alla memoria visiva del presente
Il tema centrale di PhEST 2025 prende ispirazione dal celebre Golden Record, il disco d’oro che la NASA ha inviato nello spazio nel 1977 a bordo della sonda Voyager. Questo disco rappresenta un messaggio universale, contenente suoni, immagini e dati che raccontano la storia, la cultura e la biodiversità del nostro pianeta Terra. Il suo scopo era quello di comunicare l’essenza della vita sulla Terra a potenziali civiltà extraterrestri, trasmettendo un ritratto globale e senza tempo della nostra esistenza.
All’interno del festival, il Golden Record viene reinterpretato come una potente metafora per il ruolo della fotografia e dell’arte visiva. Proprio come il disco d’oro raccoglieva informazioni essenziali per raccontare la Terra, la fotografia e l’arte visiva oggi si configurano come strumenti fondamentali per documentare, conservare e testimoniare la realtà contemporanea.
Questi linguaggi artistici non solo catturano immagini, ma raccontano storie, emozioni e trasformazioni sociali e ambientali, diventando così veri e propri archivi visivi che testimoniano il nostro tempo. In questo modo, PhEST invita a riflettere su come la memoria visiva possa diventare un “disco d’oro” contemporaneo, capace di preservare il presente per le generazioni future.
Un archivio visivo contemporaneo per il presente e il futuro
PhEST costruisce così un archivio visivo contemporaneo, un “disco d’oro” ideale che conserva e trasmette la memoria del presente in tutte le sue sfaccettature: dal sociale all’ambiente, dall’intimo al collettivo. Le opere selezionate dialogano tra loro, creando un racconto polifonico che attraversa tempi e spazi, offrendo una narrazione visiva capace di guardare al futuro attraverso la lente critica del presente.
Il festival celebra la fotografia non solo come linguaggio artistico, ma anche come ponte tra passato, presente e futuro. Inoltre, invita a riflettere profondamente sul valore della memoria visiva in un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e continue trasformazioni culturali e ambientali.
Location storiche e spazi rigenerati a Monopoli
PhEST 2025 si svolge in un percorso espositivo diffuso che coinvolge il centro storico di Monopoli e altri luoghi simbolo del territorio. Al centro dell’edizione c’è il Monastero di San Leonardo, riaperto al pubblico dopo anni di abbandono, che ospita le mostre principali e numerosi eventi speciali.
Tra gli spazi interni si segnalano:
- Castello Carlo V
- Casa Santa e le Stalle di Casa Santa
- Chiesa di Sant’Angelo in Borgo
All’esterno, invece, saranno presenti installazioni site-specific e ambientali, realizzate in dialogo con il paesaggio urbano e costiero.
Programma espositivo di PhEST 2025: artisti internazionali e mostre di rilievo
L’edizione 2025 di PhEST presenta oltre 30 mostre caratterizzate dalla partecipazione di artisti internazionali e progetti sperimentali che si integrano con il contesto culturale e territoriale della Puglia.
- Martin Parr: una retrospettiva completa nel Monastero di San Leonardo, curata da Arianna Rinaldo e Giovanni Troilo, con proiezione del documentario I Am Martin Parr e incontro con l’artista a fine settembre.
- Francisco Goya: selezione di tavole grafiche dalla serie Los Caprichos, grazie alla collaborazione con il Museo de Bellas Artes de Valencia, accompagnata da visite guidate con il direttore Pablo González Tornel.
- Yorgos Lanthimos: la mostra Jitter Period indaga la percezione distorta della realtà attraverso un linguaggio visivo innovativo, curata da João Linneu e Myrto Steirou.
- Zed Nelson: installazione site-specific The Anthropocene Illusion, un dialogo fotografico con la natura e una riflessione sull’impatto antropico, in collaborazione con i Vivai Capitanio.
Residenze artistiche e rigenerazione urbana
PhEST 2025 sostiene progetti di residenza artistica e site-specific che esplorano il rapporto tra arte e territorio. Tra i protagonisti:
- Arianna Arcara con uno sguardo intimo sulla Daunia
- Sam Youkilis che racconta quotidianità contemporanee
- Dylan Hausthor che indaga i legami tra uomo e natura
- Sam Gregg con un reportage sulla complessità urbana di Napoli
Inoltre, il festival promuove la rigenerazione urbana trasformando spazi privati e botteghe storiche di Monopoli in luoghi espositivi partecipativi. Un esempio è il progetto di Aleksandra Mir, che coinvolge attivamente i residenti, creando un’esperienza espositiva autentica e relazionale.
Eventi collaterali: workshop, incontri e musica dal vivo
PhEST 2025 propone un ricco calendario di eventi collaterali per coinvolgere appassionati e professionisti. Tra questi:
- Visite guidate con gli artisti, per approfondire le opere e i temi del festival
- Photowalk gratuiti, guidati da fotografi professionisti, per esplorare Monopoli e affinare la tecnica fotografica
- Talk e letture portfolio dall’8 al 10 agosto, momenti di networking e confronto per fotografi, curatori e appassionati
Parallelamente, il festival offre un programma musicale con live set:
- DRKTMS (8 agosto)
- Linda Feki (9 agosto)
- Protopapa (10 agosto)
Questi eventi creano un dialogo sinergico tra arte visiva e musica contemporanea, amplificando l’esperienza del pubblico.
Informazioni pratiche: date, orari e biglietti
Date: 9 agosto – 16 novembre 2025
Inaugurazione: 8 agosto ore 19:30, Monastero di San Leonardo
Orari apertura agosto:
Martedì-Venerdì 10:00-13:00 / 17:00-22:00
Sabato 10:00-13:00 / 17:00-23:00
Domenica 11:00-22:00
Lunedì chiuso
Tariffe:
Intero: €15
Ridotto: €10 (Trenitalia, over 65, gruppi, residenti)
Scuole: €4
Singola sede (Castello o Monastero): €10 (ridotto €7)
Altre sedi: €7
Gratuito per under 14, disabili, UniBa, giornalisti
Biglietterie presso Castello Carlo V e Monastero di San Leonardo.
Il sito Ufficiale dell’evento: https://www.phest.info