La regalità del vestire – A Londra una mostra senza precedenti celebra lo stile iconico della sovrana
Nel 2026, nel cuore pulsante di Londra, la The King’s Gallery di Buckingham Palace si trasformerà nel più sontuoso guardaroba mai visto: oltre 200 pezzi originali tra abiti, cappelli, scarpe, gioielli e accessori della Regina Elisabetta II verranno esposti in occasione della mostra Queen Elizabeth II: Her Life in Style, la più ampia e completa esposizione mai realizzata sulla moda della monarca più longeva del Regno Unito.
Un omaggio straordinario, in occasione del centenario dalla sua nascita, che non si limita a raccontare un guardaroba, ma svela la costruzione visiva di una delle figure più riconoscibili del XX e XXI secolo: una donna che ha saputo trasformare l’abbigliamento in diplomazia, identità culturale e stile personale.
Una regina, mille stili
Lontana dall’effimero delle mode, Elisabetta II ha incarnato un’idea di eleganza unica, intrisa di rigore e di una sottile ironia, capace di adattarsi alle epoche, rimanendo sempre fedele a sé stessa. La mostra racconta questa narrazione sartoriale decennio dopo decennio, a partire dagli anni ’30, con l’esposizione dell’abito da damigella d’onore in lamé d’argento firmato Edward Molyneux, indossato all’età di otto anni per il matrimonio dello zio, il Duca di Kent.
Da lì si dipana una storia affascinante, fatta di tessuti preziosi, silhouette impeccabili e simbologie nascoste tra le pieghe degli abiti. Si potranno ammirare il celebre abito da sposa del 1947 e il sontuoso abito dell’Incoronazione del 1953, entrambi opera del fidato stilista Sir Norman Hartnell, che per trent’anni fu l’architetto della sua immagine pubblica.
Moda come linguaggio del potere
Ogni capo esposto è una dichiarazione silenziosa ma potente. Elisabetta II ha sempre compreso il potere comunicativo dei suoi abiti: dai colori vivaci che permettevano di distinguerla nelle folle, ai ricami con simboli nazionali nei viaggi ufficiali, fino alla meticolosa scelta degli accessori.
La mostra dedica un’intera sezione al cosiddetto diplomatic dressing, con esempi straordinari come l’abito da sera bianco con piega verde smeraldo sul retro, disegnato da Hartnell per un banchetto di Stato a Karachi nel 1961, i cui colori omaggiano il Pakistan. Un gesto di stile e di politica estera, confezionato in seta e savoir-faire britannico.
Non solo cerimonie: il lato intimo dello stile di Sua Maestà
Oltre all’apparato formale, l’esposizione getta uno sguardo anche sull’intimità dello stile della regina: le giacche da equitazione perfettamente tagliate, le gonne scozzesi indossate a Balmoral, i foulard di seta annodati con disinvoltura e le inconfondibili borsette Launer.
Abiti che raccontano una quotidianità lontana dai riflettori, ma non per questo meno curata: anche nei momenti più informali, Elisabetta non rinunciava a quella coerenza estetica diventata parte del suo fascino senza tempo.
L’eredità di una sovrana fashion icon
Con questa esposizione, la Royal Collection Trust apre per la prima volta al pubblico un’ampia parte dell’archivio moda della regina, oggi considerato una delle collezioni più importanti della moda britannica del XX secolo. Tra gli oggetti in mostra, anche bozzetti originali, campioni di tessuto e corrispondenze scritte a mano, che offrono uno sguardo inedito sul dietro le quinte della creazione degli outfit reali.
A fare da corollario all’evento, un volume ufficiale, Queen Elizabeth II: Fashion and Style, scritto dalla curatrice della mostra Caroline de Guitaut, con contributi di stilisti e storici della moda. Un libro destinato a diventare un punto di riferimento per chi vuole comprendere come l’abbigliamento possa essere, al tempo stesso, protocollo e poesia.
Un viaggio nella moda reale
Queen Elizabeth II: Her Life in Style sarà visitabile dalla primavera all’autunno del 2026 alla The King’s Gallery di Buckingham Palace. Le date precise verranno annunciate nei prossimi mesi, mentre la prevendita dei biglietti inizierà a novembre 2025.
In un mondo in cui la moda è spesso sinonimo di cambiamento, lo stile di Elisabetta II rappresenta la forza della continuità. Una lezione silenziosa di raffinatezza, misura e capacità di evolvere senza tradire sé stessi – proprio come ha fatto lei, per oltre settant’anni, con la stessa grazia con cui si indossa un paio di guanti bianchi.