La forza e la delicatezza dell’epoca Hollywoodiana perduta
Il secondo capitolo “Hollywood” della collezione primavera/estate 2025 di Rick Owens è andato in scena nella quarta giornata della Paris Fashion Week 2024. Questa sfilata, che ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati di moda, ha avuto luogo presso il suggestivo Palais de Tokyo.
La location, con la sua scalinata monumentale e lo specchio d’acqua che la circonda, ha creato un’atmosfera unica, perfettamente in linea con le creazioni audaci del designer.
L’architettura austera e imponente dell’edificio richiama alla mente immagini di un linguaggio propagandistico, le cui smisurate proporzioni possono ricordare simboli di epoche passate, come quelli del fascismo o del comunismo. Tuttavia, gli alti colonnati conferiscono all’edificio una certa leggerezza, rendendolo un palcoscenico ideale per la moda innovativa di Owens.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, con una pioggia insistente che ha accompagnato l’evento, l’amore per il brand di Rick Owens è rimasto inalterato. Gli ospiti, tra cui spiccano nomi come Cardi B e Michele Lamy, hanno sfoggiato con orgoglio le creazioni del designer, dimostrando il potere e l’attrazione della sua moda.
La collezione SS25 di Rick Owens si distingue per la sua esplorazione del contrasto tra rigidità e fragilità. Utilizzando abiti dalle linee sartoriali e tagli netti, il designer esprime una visione che trae ispirazione dall’immaginario di Hollywoode dalla sua epoca d’oro.
In particolare, Owens richiama figure iconiche come quelle rappresentate nei film di Jack Smithe Kenneth Anger. Il tema centrale della collezione si concentra sull’uso della moda come rifugio creativo, un modo per affrontare le inquietudini contemporanee, incluse le guerre e le ingiustizie globali.
La collezione SS25 di Rick Owens
Tutto è stato predisposto in modo impeccabile: gli invitati si sono sistemati, le luci si sono accese e il fumo ha iniziato a sollevarsi. Il Palais de Tokyo, con il suo scalone monumentale, è diventato una location iconica per Rick Owens, conferendo un’aria di solennità e grandezza all’intero evento. La pioggia parigina, che ha cercato di fermare il flusso dell’evento, non ha potuto nulla contro la passione e l’energia degli ospiti.
Il debutto della sfilata è avvenuto con un trittico di figure che, dal tetto, hanno lanciato petali in segno di celebrazione. Il primo look ha catturato l’attenzione con il suo total black, evidenziando le iconiche scarpe del brand in una nuova edizione. A questo si sono aggiunti una serie di completi caratterizzati da coprispalle in pelle, richiamando l’essenza del potere e della fragilità.
Il designer ha fatto un chiaro riferimento a quanto presentato durante il primo atto della sfilata a giugno. Il corteo di modelli, tutti vestiti in nero, ha sfilato sulle note drammatiche del Tristan und Isolde di Wagner. Questo momento ha creato un’atmosfera di grande intensità emotiva. I look erano caratterizzati da drappeggi in chiffon e materiali leggeri, realizzati con linee pulite che creavano un senso di eleganza e fluidità. Le tuniche e i copricapi hanno aggiunto una dimensione quasi teatrale alle creazioni.
Come sempre, il casting ha abbracciato la diversità, senza distinzioni né discriminazioni. Rick Owens continua a promuovere un messaggio di inclusività, facendo sfilare modelli di ogni forma e colore. Tra i look, oltre alla pelle con giubboni in diverse lunghezze, il denim ha trovato un posto importante, dando vita a tubini lunghi e stretti, abbinati a coprispalle voluminosi in tessuti innovativi.
Inoltre, la maglieria ha avuto una presenza significativa nella collezione, con vestiti dal look vissuto e strappato, proposti in tonalità grigie. Owens ha anche seguito la tendenza dei colori metallici, utilizzando l’oro come elemento distintivo, sia come tonalità che come tecnica di stampa sui tessuti. Gli accessori, non da meno, hanno incluso una borsa in acciaio rettangolare, conferendo un tocco di modernità e innovazione.
Le stampe presentate nella collezione includevano pattern astratti, che richiamavano il mondo naturale e la sua bellezza intrinseca. Questi elementi hanno aggiunto un ulteriore livello di profondità alla sfilata, rendendo omaggio all’interconnessione tra la moda e la natura. Il finale ha visto tutti i modelli sfilare insieme, creando un corteo che ha messo in luce il messaggio centrale della collezione.
Con il suo stile unconventional, Rick Owens riesce a comunicare messaggi universali e significativi. In questa collezione, porta in scena la forza e la delicatezza del mondo umano. Con drappeggi fluidi, cortei maestosi e petali che danzano nell’aria, il designer dimostra che, anche dopo la pioggia, c’è sempre il sole.
Parigi, con il suo fascino intramontabile, ha fatto da cornice perfetta a questa celebrazione di bellezza e resilienza, lasciando un’impressione indelebile nel cuore di chi ha assistito alla sfilata.

