“Walk of Design”: dialogo tra passato, presente e futuro

La Tortona Design Week 2024 si propone di evidenziare il legame tra il percorso espositivo e il contesto territoriale che da sempre ospita il circuito. In questa realtà dinamica, le aziende espositrici inseriscono le loro installazioni, creando un intrigante dialogo tra passato, presente e futuro. Tra elementi locali e internazionali. Tra tradizione e innovazione.

Il tema dell’edizione 2024, la “Walk of Design“, guida i visitatori attraverso i luoghi iconici del quartiere Tortona. Qui coinvolgenti installazioni espositive si alternano tra spazi chiusi e all’aperto, lungo le sue vie e all’interno di antiche fabbriche. Luoghi come il suggestivo “Ponte degli Artisti“, l’Antica Fabbrica 14 con la sua distintiva ciminiera, la Torneria Traviganti, l’imponente complesso dell’Ex Ansaldo, l’Opificio 31 e la Galvanotecnica Bugatti, portano con sé le tracce del passato, che si fondono con la creatività e l’innovazione dei nuovi espositori.

Il quartiere si animerà anche con Tortona Rocks 2024 e Base con We Will Design 2024.

La “Passeggiata del Design” evoca la celebre passeggiata hollywoodiana. Come per la “Walk of Fame” anche qui ogni location e ogni azienda coinvolta nella Tortona Design Week, come una stella, ha la sua storia particolare e unica da raccontare: una storia di lavoro, impegno, innovazione, creatività e successo.

La collaborazione tra le aziende e il territorio integra il design in una trama ricca di storia e tradizione mentre i temi chiave della sostenibilità, della tecnologia e dell’artigianalità fungono da filo conduttore, consentendo ai brand di esprimere in modo innovativo e significativo la propria visione creativa.

Gli eventi da non perdere alla Tortona Design Week 2024

Tra le imperdibili installazioni alla Tortona Design Week 2024 spiccano due straordinarie esperienze: il suggestivo Giardino dell’Otium presentato da Nardi e la coinvolgente mostra Solgami meets Seagram. Tuttavia nel Giardino dell’Otium, ispirato al ricco patrimonio dell’Antica Roma, i visitatori potranno immergersi nel potere rigenerativo del tempo trascorso in contatto con la natura. Dall’altra parte, Solgami meets Seagram offre un’affascinante riflessione sulla sostenibilità, integrando innovativa illuminazione ambientale nel suggestivo contesto del celebre Seagram Building di Mies Van der Rohe. Inoltre queste installazioni trasformano antichi concetti in opere d’arte immersive, regalando un’indimenticabile esperienza di design.

Nardi e il giardino dell’otium

La riscoperta di un vivere più lento (o della slow life): è questo il messaggio del Giardino dell’Otium concepito da Nardi, che celebra la capacità rigenerativa del prendersi del tempo per sé e della vita all’aria aperta. Ispirato alla concezione di Otium dell’Antica Roma, è un luogo di riposo, pace, cura della mente e del corpo. Tuttavia il protagonista dello spazio è il nuovo divano modulare MAXIMO, ideato da Raffaello Galiotto, che con volumi ampi, sedute profonde e confortevoli, si integra perfettamente con piante e fiori mediterranei nell’allestimento di Nardi. Infine il nuovo sistema divano è un connubio di design e sostenibilità, caratterizzato da una struttura in resina post consumo e da tessuti ad alta componente riciclata.

  • Nardi: “Il giardino dell’otium”
    Dove: via Tortona 14, Milano

Solgami incontra Seagram

L’esclusiva esposizione “Solgami meets Seagram” rappresenta il debutto mondiale del rivoluzionario sistema di illuminazione Solgami, ospitato in una fedele riproduzione in scala reale del celebre Seagram Building di Mies Van der Rohe.

Inoltre grazie al mirato indirizzamento della luce e del calore naturali, questa mostra offre ai visitatori l’opportunità di esplorare in profondità l’interazione tra l’ambiente esterno e quello interno, affrontando il complesso tema della sostenibilità nell’ambito dell’architettura.

  • Solgami incontra Seagram
    Dove: via Novi 5, Milano

“The way of Ethic Colors” e la nuova proposta Color Design 

Gli spazi dell’Antica Fabbrica 14 si animano con Lechler e le sue serie “The Way of…”, presenti al Fuorisalone dal 2015. Tuttavia queste collezioni offrono nuovi percorsi cromatici contemporanei ispirati da temi originali, nati nel contesto del Color Design.

Qui, lo sviluppo della chimica si fonde con nuove tecniche e contaminazioni del linguaggio cromatico. “The Way of Ethic Colors” presenta quattro collezioni che esplorano la dimensione etica del colore, creando suggestivi paesaggi cromatici e materici per gli interni delle nostre abitazioni.

Nei nuovi spazi, caratterizzati da un equilibrio tra rinnovamento e conservazione, realizzati con materiali rinnovabili o riciclati, modulari e riparabili, i colori devono integrarsi con quelli già presenti, durare più a lungo o essere sostituiti con il minimo impatto. Infine le collezioni Involvement, Equilibrium, Awareness, e Change rappresentano un cambiamento di paradigma, ponendo al centro l’importanza della natura e interpretando diversi approcci progettuali che promuovono una estetica più sostenibile del colore.

  • Color Design: “The Way of Ethic Colors”
    Dove: c/o Antica Fabbrica 14, Via Tortona 14, Milano

Hybridisation – ZAHA HADID DESIGN x Karimoku

La collaborazione tra Zaha Hadid Design e Karimoku Furniture nasce dalla ricerca della perfezione nel design e nella produzione, combinando idee provenienti da Londra e competenze giapponesi nel settore del mobile.

Hiroshi Kato, Vice Presidente Esecutivo di Karimoku Furniture, esprime con orgoglio la partnership con Zaha Hadid, riconoscendo il ruolo di leader mondiale dell’azienda nel campo dell’architettura e del design.

Maha Kutay, Direttore di Zaha Hadid Design, sottolinea l’importanza della collaborazione come strumento per ottenere risultati eccezionali. La collezione di mobili SEYUN, che sarà lanciata nella primavera del 2023, incarna questa partnership.

Composta da sedie, poltrone e tavoli, questa collezione fonde tecnologie avanzate e artigianato tradizionale per creare pezzi di arredamento tattili e sofisticati. Tuttavia la sfida di riprodurre fedelmente i design di Zaha Hadid in legno ha spinto le capacità produttive e di ingegneria di Karimoku Furniture al massimo, dimostrando la loro maestria nell’artigianato acquisita nel corso della loro storia che risale al 1940.

  • ZAHA HADID DESIGN x Karimoku: Hybridisation
    Dove: Garden House, via Tortona 12, Milano

MAS e il progetto HINOKI

La prima mostra personale all’estero di MAS dopo la sua fondazione nel 2021 avrà due aree distinte. Nella sezione anteriore, curata da Ville Kokkonen, uno dei designer di MAS, sarà dedicata alla ricerca sull’albero di cipresso, il materiale principale del marchio. Partendo dall’ecologia del cipresso e dalle sue caratteristiche come materiale, Ville Kokkonen presenterà il contesto storico e culturale del cipresso, utilizzato come materiale da costruzione per templi e santuari, come strumento nella vita quotidiana e in vari altri modi nella cultura giapponese fin dall’antichità.

Nella parte successiva della mostra, verrà presentata l’ultima collezione di MAS, compresi i prodotti realizzati nei nuovi colori “Forest Green” e “Soil Brown”, insieme a tre prototipi progettati da Wataru Kumano, Daniel Rybakken e Ville Kokkonen.

Attraverso un approccio che coinvolge tutti e cinque i sensi, la mostra mira a comunicare al mondo il fascino e il potenziale dell’albero di cipresso. Ci sarà una presentazione del profumo all’interno, utilizzando l’aroma del cipresso. Il locale sarà arredato dallo stilista Fumiko Sakuhara e decorato con oggetti selezionati da Sakuhara, tra cui opere d’arte del calligrafo Daichiro Shinjo.

  • Mas: PROJECT HINOKI
    Dove: via Tortona 14, Milano

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