La regina e il suo Castello
Se c’è una regina della moda a Milano, quella è Donatella Versace. Non sorprende che abbia scelto il Castello Sforzesco come cornice per la sfilata della collezione Primavera-Estate 2025. Questo gioiello architettonico, simbolo di Milano, ha accolto un evento che ha lasciato tutti a bocca aperta. Versace ha dimostrato, ancora una volta, la sua capacità di creare una community tra le celebrità. Donatella, con il suo carisma unico, riesce a incantare e a pietrificare chiunque la osservi, proprio come la Medusa, il simbolo del brand.
Impossibile non notare l’eredità di Giorgio Versace, il re di Milano. Il suo alter ego femminile è rappresentato da Donatella. Lei incarna forza, protezione e determinazione. Grazie alla sua visione, ha trasformato il marchio Versace in un simbolo di lusso e sensualità.
Nel settembre 2018, l’azienda è stata acquisita da Michael Kors per 1,83 miliardi di euro. Questo passaggio ha segnato un momento cruciale. Ora, Versace è parte di Capri Holdings Limited, una holding globale nel settore della moda. Quest’ultima comprende anche il brand Jimmy Choo, noto per le sue calzature di alta moda.
La finanza segnala che Capri Holdings sta affrontando una contrazione dei ricavi, con un calo del 13%. Versace ha registrato una perdita di 17 milioni di euro. Tuttavia, questi numeri non influenzano minimamente Donatella. La direttrice creativa continua a dominare la scena, mantenendo un potere e un fascino innegabili.
La scelta del castello come location per la sfilata rappresenta un chiaro intento di rilanciare il brand. Donatella ha organizzato uno show senza precedenti, riunendo amici e star. Versace è parte integrante del lifestyle milanese, e questa realtà è palpabile. Un esempio lampante è il potere social che ha scatenato Fedez portando il suo golden retriever, Silvio, alla sfilata. Entrambi vestiti con la stessa camicia Versace, questo momento ha catturato l’attenzione dei presenti e ha aggiunto un tocco di leggerezza all’evento.
La collezione SS25 di Versace
La sfilata si è svolta nel cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco. Questo luogo, ricco di storia, ha creato un’atmosfera magica. Qui, si sono costruite due passerelle che ricordano un grande fulmine. Il motivo a onda diventa un pattern distintivo dei capi presentati. Quando le prime note di Beethoven hanno riempito l’aria, l’inquietudine ha lasciato spazio alla musica. Il party di Donatella ha avuto inizio.
La collezione è un trionfo di stampe floreali, con la rosa canina che emerge come simbolo di poesia, indipendenza e gioia di vivere. Questo fiore, molto amato da Donatella, incarna perfettamente il mood della sfilata. I look, presentati da modelle come Anok Yai e Vittoria Ceretti, combinano camicie business, casual e abiti-camicia. La collezione mescola eleganza e comfort, evidenziando una visione contemporanea del guardaroba femminile.
Un elemento distintivo della sfilata è stata la reinterpretazione dei corsetti in metal mesh degli anni ’90. Questi capi sono stati reinventati in chiave tech-couture, utilizzando materiali riciclati. La palette cromatica è varia e sorprendente. Parte dai toni caldi del marrone e dell’arancio, per poi esplodere in colori vivaci come verde lime, giallo e lilla.
Tra gli accessori, ha colpito particolarmente una piccola clutch in plexi trasparente, decorata da un grande cristallo. Questo dettaglio ha catturato l’attenzione di tutti. Sebbene Versace non smetta mai di stupire, questa collezione riesce a captare le nuove tendenze del mercato. Abbandona lo stile minimalista e si immerge in un mare di pattern e geometrie audaci.
Donatella riesce a far meglio di altri marchi storici, come Missoni ed Etro. Rimescola le carte della moda, mantenendo il suo status di regina indiscussa. La sua calma e determinazione brillano, mentre saluta tutti con un sorriso che infonde sicurezza. La collezione Primavera-Estate 2025 di Versace non è solo una sfilata; è una celebrazione della creatività e della bellezza, una testimonianza dell’eterna influenza di Donatella nel panorama della moda.

