La moda fluida come vasi dinamici
Melitta Baumeister ha chiuso con grande emozione la New York Fashion Week presentando la sua collezione SS25. Questo rappresenta un traguardo fondamentale per la vincitrice del CFDA/Vogue Fashion Fund 2023 e segna il suo debutto ufficiale in passerella dopo un decennio di ricerca creativa. Baumeister è conosciuta per il suo approccio innovativo e sperimentale alla moda.
Per la designer, costruire un brand richiede impegno e costanza. Dal suo debutto nel 2014 a New York, Baumeister ha continuato a sfidare le regole del design tradizionale. Ogni sua decisione è guidata dal desiderio di mantenere la creatività fresca e innovativa, bilanciando le esigenze commerciali con la sua visione artistica.
In questa stagione, il team ha esplorato il movimento, concetto chiave che riflette il tempo presente. Ispirata da Paolo Virilio,
“La velocità ora illumina la realtà, mentre la luce un tempo dava agli oggetti del mondo la loro forma.”
Baumeister vede la moda come un mezzo dinamico, capace di interagire con il mondo in modo fluido. I capi sono “vasi dinamici”, che si muovono e rispondono al contesto circostante. Il tema del movimento si riflette anche nelle collaborazioni sostenibili, poiché la designer ha scelto di ridurre le emissioni lavorando con produttori locali.
La collezione SS25 di Melitta Baumeister
La collezione SS25 di Melitta Baumeister è ispirata allo sport e al movimento. La collaborazione con Nike Women ha portato alla creazione di una versione esclusiva delle Air Max Plus.
Tra gli accessori spiccano gli zoccoli neri con borchie, un cappello plissettato e le borse iconiche del marchio. In particolare, si nota la “Banana Bag” e i famosi Bow Platform Sandals.
La sfilata è iniziata con l’atleta paralimpica Scout Bassett, che ha aperto il show con una corsa. I capi sembrano vivere attraverso il movimento. I plissé e i tessuti tecnici enfatizzano la plasticità delle forme.
Le spalle arrotondate, ispirate al football americano, aggiungono struttura. Anche le felpe, spruzzate a mano, richiamano l’estetica vissuta del denim serigrafato del brand.
Le acconciature e il trucco contribuiscono al tema del movimento. Trecce volanti e onde scultoree creano un effetto drammatico. Alcuni look, come l’abito biker punk, hanno esplorato forme nuove e inattese, mantenendo comunque il legame con l’idea di fluidità.
Un sorprendente numero da varsity, accompagnato da una campana scintillante, ha chiuso la sfilata. Questo ha confermato il tocco umoristico e leggero della designer.
Baumeister continua a dimostrare il suo talento, bilanciando innovazione e praticità. Il successo di un brand oggi non dipende solo dai social media, ma anche dalle relazioni e dalla sostenibilità.
I brand emergenti, come quello di Baumeister, sono protagonisti della moda contemporanea. Il futuro di questa designer promette grandi sorprese, e non vediamo l’ora di seguirne l’evoluzione.
