Prada SS25 uomo

Il potere della realtà, in un mondo dell’immaginario

Nel mondo dell’immaginario non c’è posto per tutti ed è questo il potere che la realtà deve avere per essere più inclusiva. Realtà e irrealtà, verità e finzione oggi si mescolano, così come il mondo reale e quello virtuale si sovrappongono continuamente.

Il messaggio che Miuccia Prada e Raf Simons hanno presentato durante la collezione uomo Primavera/Estate 2025 è un invito a guardare da vicino, a vedere chiaramente. La vicinanza modifica la percezione delle cose. Infatti, i look presentati, visti da vicino, stupiscono e amplificano la meraviglia e il successo che oggi il brand riscuote.

Visti da lontano, i capi possono apparire in modo diverso; i dettagli possono sembrare semplicistici o ingenui, ma da vicino le percezioni si trasformano. Dettagli in fil di ferro animano colletti e orli degli indumenti con un dinamismo irreale, come se vivessero di vita propria. Gli indumenti, volutamente stropicciati, patinati e invecchiati, portano i segni del tempo: l’imperfezione diventa un segno di vita e di realtà.

Dal 2011, Olivier Rizzo cura le campagne di Prada, dando un tocco unico al lavoro editoriale.

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Prada Spring Summer 2025 – Dettagli e occhiali

Prada SS25 Uomo: “The Power of Reality, in a World of the Imaginary”

L’occhio dell’anima è quello utilizzato dagli espressionisti per raccontare la realtà, sostituendo l’occhio interiore a quello esteriore, creando una confusione tra etica ed estetica. Il duo creativo di Prada, Miuccia Prada e Raf Simons, narra la realtà con nuovi occhi.

Non è un caso che tra le stampe sulle magliette ci siano i dipinti di Bernard Buffet, esponente dell’espressionismo. Buffet, attraverso le sue opere raffiguranti clowns, esplorava la condizione umana mostrando la dualità tra la facciata pubblica e la realtà interiore, esprimendo solitudine, isolamento e la fragilità dell’esistenza, utilizzando il clown come metafora della maschera che tutti indossano nella vita quotidiana per nascondere debolezze e paure, criticando la superficialità della società moderna e riflettendo le proprie lotte interiori e il senso di alienazione.

Oggetti di diversa provenienza vengono ponderatamente accostati attraverso contrasti imprevisti, ma con una spontaneità ricercata e attenta. Gli occhiali sono tra gli accessori che meglio esprimono il concept della sfilata, riflettendo l’emozione e l’istinto umano di prossimità, invitando a spostare la percezione.

I dettagli, apparentemente semplicistici, ingenui da lontano, si trasformano da vicino. Questo doppio livello di percezione è ormai la firma di Prada. Dettagli in fil di ferro animano colletti e orli degli indumenti con un dinamismo irreale, come se vivessero di vita propria. Gli indumenti, volutamente stropicciati, patinati e invecchiati, portano i segni del tempo: l’imperfezione è un altro segno di vita e di realtà.

I capi, rubati dall’armadio del padre o della madre, si adattano in modo diverso al corpo, con proporzioni esagerate, volutamente lunghe o tagliate, combinati e inseriti in un nuovo contesto in modo istintivo. I dipinti di Bernard Buffet sono riproposti come stampe su magliette da concerto. Oggetti di diversa provenienza vengono accostati con contrasti imprevisti ma con una spontaneità attenta.

I look presentavano pantaloni che a prima vista sembrano di lana ma in realtà sono di cotone, con taglio e forme anni Novanta e materiali “dadcore”. I maglioni a V o i cardigan corti contribuiscono a questo stile.

Anche lo showspace ha fatto parte integrante del racconto. Una capanna con una passerella curvilinea recintata in bianco tra gli ospiti, da cui proveniva una luce blu pulsante. Alla fine dello show, Miuccia Prada e Raf Simons hanno salutato tutti da questa capanna, simbolo dell’essenziale e del necessario, traducendosi in abiti immediati e non artificiosi.

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Prada SS25 showspace

La sfilata, ambientata in un ravescape fiabesco all’interno del Deposito della Fondazione Prada, ha radunato tante celebrità e ambassador del brand.

Tra i brand ambassador spiccavano: Jeong Jae-hyun, cantautore e attore sudcoreano; Joe Alwyn, attore britannico; Dave, rapper britannico; Louis Partridge, attore britannico; Evan Thomas Peters, attore statunitense; Win Metawin, attore thailandese; e Jonah Andre Hauer-King, attore britannico. Erano presenti anche Chiwetel Ejiofor, attore britannico; Kentaro Sakaguchi, attore e modello giapponese; Mahmood, cantante italiano; Byeon Woo-seok, attore e modello sudcoreano; David Oyelowo, attore; Damson Idris, attore; Matthew Staton Bomer, attore statunitense; Theaster Gates, artista; e Jordan Wolfson, artista.

Tanti gli ospiti internazionali presenti per lo show di Prada SS25 uomo. Il successo del brand era palpabile anche all’ingresso super blindato e la folla in delirio per le star.

La collezione di Prada è un appello alla franchezza e al ritorno alla giovinezza, con uno spirito di libertà e ottimismo giovanile. Prada abolisce anche i loghi, lasciando che siano i vestiti a parlare. Il triangolo diventa un motivo vuoto riportato come etichetta, la sua assenza definisce la sua presenza.

Questa rivoluzione radicale si traduce in abiti che pongono al centro l’anima, non gli occhi, per un’immaginazione che propone una nuova realtà, con le giovani generazioni pronte a dare una svolta al futuro.

Qui la collezione Prada FW24.

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Prada SS25 uomo – dettagli
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Prada SS25 uomo – look

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