RICK OWENS FW25

Un nuovo equilibrio e la “sobrietà” della controriforma della moda

Rick Owens ha presentato la sua collezione per FW25 durante la Paris Fashion Week, portando con sé una proposta inaspettata che segna una nuova fase nel suo lavoro.

Dopo aver stupito con l’omonima collezione per l’uomo a gennaio, Owens invita anche per la donna a semplificare la complessità del mondo che ci circonda, affrontando il paradosso tra l’eccesso e la necessità di un equilibrio.

In un periodo in cui le passerelle mondiali sembrano esprimere una ricerca di continuità nelle storie estetiche intraprese, come visto in vari brand come Prada, Rick Owens presenta un “atto secondo”, un seguito della sua narrazione iniziata con la collezione Concordians, ma stavolta dedicato interamente alla figura femminile.

L’isolamento creativo e la rilettura del passato

La collezione trae ispirazione dall’isolamento del designer in una piccola cittadina industriale, Concordia, dove ha avuto la libertà e lo spazio per esplorare nuove idee. Questa solitudine creativa, quasi un ritorno alle radici, ha permesso a Owens di sviluppare una collezione che gioca con la ripetizione e la variazione, due concetti che, a suo modo, richiamano la musica.

Come un compositore che riprende una melodia e la ripropone in un contesto diverso, cambiando qualche dettaglio ma mantenendo la stessa struttura, Owens ha costruito una collezione che, pur mantenendo una forte identità, è in grado di evolversi attraverso piccole trasformazioni. È un po’ come un cuoco che mescola sempre gli stessi ingredienti ma presenta una ricetta diversa ogni volta.

Pelle, texture e un lusso discreto

Dopo la collaborazione con Rimowa, il brand di valigie di alta gamma, Owens ha tratto ispirazione per la creazione di una giacca in pelle rivestita in pelle, un’idea che, come lui stesso ha dichiarato, non gli era mai venuta in mente prima.

Questa giacca, dall’aspetto apparentemente semplice, è il risultato di una ricerca estetica che sfida le convenzioni nel mondo della moda. La pelle, usata sia all’esterno che come fodera, non è solo un materiale ricco, ma un simbolo di opulenza discreta. La fodera in pelle, infatti, diventa un elemento quasi intimo, nascosto e che conferisce un senso di esclusività e raffinatezza.

Il materiale non è solo un dettaglio estetico, ma il cuore della collezione stessa. Owens lavora con la pelle e altre texture per creare abiti, gonne e capi tagliati al laser e intrecciati artigianalmente. Ci sono felpe, top, cappotti e persino top in latex, ognuno dei quali gioca con il concetto di lusso discreto e di una bellezza che non urla, ma sussurra. Un altro dettaglio interessante è l’introduzione di colli alti nei cappotti, che rilegge la silhouette classica, creando una sensazione di protezione e intimità.

L’influenza di Jean-Michel Frank e il minimalismo di lusso

Tra i riferimenti più evidenti in questa collezione c’è quello a Jean-Michel Frank, un designer d’interni degli anni Trenta, noto per il suo approccio minimalista e raffinato. Frank era un maestro nell’utilizzare materiali di alta qualità in modo discreto, creando ambienti che comunicavano lusso senza risultare ostentati. Owens, con la sua sensibilità per il dettaglio e la ricerca di un’estetica che trascende la mera apparenza, si ispira a questo approccio per trovare una nuova strada tra l’opulenza e la sobrietà. Le sue creazioni, pur mantenendo la forza e il carattere distintivo che lo contraddistinguono, non sono più un esercizio di esagerazione, ma una riflessione su come il lusso possa essere vissuto nella sua forma più pura e autentica.

Il beauty look: lenti a contatto nere e la firma estetica

Un altro aspetto che caratterizza da sempre le collezioni di Rick Owens è il suo approccio al beauty look. Anche per questa stagione, le lenti a contatto nere sono un elemento distintivo, proprio come il rossetto rosso Chanel è diventato la firma per altre case di moda.

Owens le descrive come un modo per esprimere una vulnerabilità esterna: “Mi ricordano quelle creature dei cartoni animati che, quando si innamorano, hanno gli occhi che diventano enormi. C’è una vulnerabilità, un senso di ‘la mia anima si sta aprendo a te’”. Le lenti nere sono più di un semplice accessorio: sono una dichiarazione estetica che sottolinea il desiderio di Owens di spingersi oltre la superficialità per esplorare il lato più profondo e nascosto della bellezza.

Il passo indietro degli eccessi e la sobrietà

Quella che emerge da questa collezione è una sensazione di equilibrio ritrovato. Se nelle sfilate precedenti il designer ci aveva abituati a spettacolari manifestazioni di eccesso, come la pioggia di petali che cadeva dall’alto del Palais de Tokyo, questa volta la sobrietà è la protagonista. Nulla di stravagante, nessuna scenografia imponente, ma una collezione che parla di lusso e bellezza in modo più intimo e contenuto. Con il passaggio dagli eccessi alla ricerca di una nuova coerenza, Owens sembra voler sfidare le convenzioni del mercato della moda, mirando non solo al successo commerciale ma anche alla conservazione di un’identità distintiva, che lo colloca come un brand controcorrente.

Il designer trova un nuovo equilibrio, mantenendo la sua firma di innovazione senza però cadere nel tranello degli eccessi. Gli abiti, i cappotti e gli accessori di questa collezione, pur essendo commerciali e funzionali, non perdono la carica emozionale che Owens ha sempre infuso nelle sue creazioni. In questo, il designer sembra non solo riflettere su ciò che il mercato della moda oggi chiede, ma anche su ciò che il suo brand rappresenta: una visione radicale, sì, ma anche pronta ad adattarsi alla realtà, senza perdere la propria essenza.

La coerenza come nuova sfida

Se altri brand affrontano la sfida delle vendite con l’adozione di strategie più accessibili e mainstream, Owens ha scelto una via diversa. La sua sfida è quella della coerenza: rimanere fedele alla propria visione estetica, senza farsi travolgere dalla pressione commerciale. Con la FW25, Rick Owens segna un passo importante verso una moda più riflessiva e meno esagerata, ma non per questo meno potente. La sua nuova direzione sembra essere quella di un ritorno alla radice della sua creatività, con una proposta che, pur rimanendo audace, è pronta a conquistare nuovi orizzonti nel mercato.

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RICK OWENS FW25 – i look

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