Il Teatro Grande di Pompei per i 50 Anni di Carriera
Il legame di Rocco Barocco con la Campania è profondo e viscerale. Il designer ha vissuto la sua infanzia sull’isola di Ischia, per poi fondare il suo brand a Roma nel 1962, dopo aver lavorato diversi anni nell’atelier di Giles.
La sua lunga avventura creativa lo ha portato a riscoprire la storia del made in Italy in un’icona conosciuta in tutto il mondo: Pompei. Qui il tempo si è fermato in una data esatta, immortalando la bellezza. Qui vive la bellezza senza tempo. La collezione nasce per mostrare un’evoluzione senza nostalgia, dedicata all’ineguagliabile cultura italiana, alla forza e alla bellezza delle donne. Il risultato è la sintesi del percorso di chi ha dedicato tutta la vita alla moda.
Rocco Barocco sceglie di uscire dai calendari della moda milanese perché richiedono uno sforzo burocratico eccessivo e non apprezza il trend degli ultimi anni. La moda a Milano è diventata una battaglia continua tra brand internazionali, attirata dal crescente appeal della città come capitale della moda.
La sua è anche una critica verso le grandi maison attuali, che secondo lui castrano i giovani stilisti, rischiando di allontanarli dopo soli sei mesi. Barocco ritiene che il vero problema nella moda non sia la mancanza di manodopera o sarte, abbondantemente presenti in Italia, ma piuttosto questo clima di competizione sfrenata.
Milano continua comunque a essere un luogo prediletto per il brand, che ha il suo showroom in via della Spiga al numero 50. Barocco predilige eventi che riescano a far conoscere al meglio il suo pensiero sulla bellezza femminile nei contesti prestigiosi italiani. Le ultime sfilate si sono tenute al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e al Teatro San Carlo.
Rocco Barocco ha anche posto le basi per la sua successione. Negli anni ha scelto Raffaele, un giovane assistente che condivide con lui l’iniziale “R”, e che lui definisce già come Raffaele Barocco RB.
La Location – Teatro Grande di Pompei
Tra le rovine di Pompei, conosciute e ammirate in tutto il mondo, le scoperte non finiscono mai. Lo stilista Rocco Barocco ha scelto il Teatro Grande per presentare la sua collezione di alta moda. Ben millecinquecento ospiti hanno popolato le gradinate del teatro, che è rimasto in gran parte intatto fino ai giorni nostri. La scena, con i ruderi come sfondo, è stata resa ancora più suggestiva.
Le modelle, dietro un grande schermo LED che riportava il logo gigante RB, hanno sfilato sulla passerella, limitata a pochi gradini, accompagnate dalle note cinematografiche della colonna sonora de “Il Gladiatore”. Rocco Barocco è stato il primo stilista a sfilare all’interno degli scavi di Pompei, creando un evento memorabile.
Il Teatro Grande fu costruito nel II secolo a.C. e successivamente ristrutturato durante l’epoca augustea. Era uno dei principali luoghi di intrattenimento della città, con una capienza di circa 5.000 spettatori. Originariamente destinato alle rappresentazioni teatrali e alle performance artistiche, il teatro è un esempio straordinario dell’architettura romana. La scelta di questo luogo simbolico non è casuale: Barocco ha voluto unire la grandezza della storia italiana con l’eleganza senza tempo della sua moda.
Questa sfilata è stata possibile grazie all’autorizzazione del direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, e del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. È stata una celebrazione della bellezza, della storia e della cultura italiana, elementi che hanno sempre ispirato le creazioni di Rocco Barocco. L’evento ha messo in risalto la capacità del designer di fondere tradizione e innovazione, offrendo uno spettacolo che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della moda.
La Sfilata di Rocco Barocco – Alta Moda a Pompei
La sfilata di Rocco Barocco inizia con un minuto di silenzio dedicato alla tragedia di Scampia. Questo momento di riflessione, voluto e aperto dal designer, è un omaggio alle vittime e segna l’inizio dell’evento.
Il glamour di Rocco Barocco esplode sulla scena del Teatro Grande di Pompei. La sfilata inizia con un abito bianco, una corona d’alloro dorata e un peplo bianco indossato da una modella. Questo look rappresenta un unico e significativo richiamo alla civiltà antica, simboleggiando il viaggio nel tempo che si evolve fino ai giorni nostri.
Con 50 anni di carriera alle spalle, Barocco porta in scena una collezione che interpreta al meglio la cultura e la moda contemporanea. Per lui, moda e cultura condividono la bellezza. I suoi abiti, arricchiti di gioielli, sete, ricami e spacchi, riflettono questa concezione. Ben 50 modelle hanno sfilato con 80 look, trasformando il Teatro Grande in un palcoscenico di pura eleganza.
L’ispirazione per la collezione proviene dalla Pompei dell’epoca antica. Tra i pezzi spiccano i gioielli in oro, i bustini impreziositi e le stampe ispirate agli affreschi pompeiani, che si distaccano dal rosso pompeiano per abbracciare diverse tonalità. I drappeggi e i capi d’archivio si uniscono in una sintesi di modernità e classicismo. Barocco, con la maestria di un moderno Canova, scolpisce il corpo delle donne attraverso sete e materiali pregiati. I fregi delle ville pompeiane e i decori adornano le maniche e i colli degli abiti da sera, accentuando la magnificenza della collezione.
La palette di colori è sorprendente, con rosso, blu, arancione, lilla e l’intramontabile bianco e nero. Questi colori sono impreziositi da dettagli in oro e argento, che esaltano ulteriormente l’eleganza dei capi.
Quest’anno, Rocco Barocco ha compiuto 80 anni. La sua passione e il suo incessante lavoro dimostrano come la moda possa unire e attraversare il tempo, offrendo una linfa che difficilmente si può liberare. Il designer commenta: “Mi sono fatto un bel regalo dopo 50 anni di moda e penso di meritarmelo”. E lo pensiamo anche noi!
