“No suffix, prefix or quotes”: L’arte di essere resilienti
Steven Stokey-Daley ha fatto il suo debutto nella moda nel 2020, dopo essersi laureato alla Westminster University. Sin dal suo esordio, ha dimostrato una straordinaria capacità di fondere influenze contrastanti, spesso creando micro-sovversioni stilistiche.
Ha saputo combinare la sua educazione da classe operaia di Liverpool con quella degli studenti dell’alta società con cui ha studiato al campus di Harrow. Questa dualità ha portato alla nascita di un’estetica unica, che riflette una tensione tra la tradizione britannica e un tocco di modernità sovversiva.
Nel 2022, il talento di Stokey-Daley è stato riconosciuto a livello internazionale, quando ha ricevuto il premio come Miglior Stilista Emergente ai British Fashion Awards. Questo successo ha consolidato la sua posizione come uno dei designer più promettenti della sua generazione. La nomina come Guest Designer per Pitti Uomo 105 nel gennaio 2024 ha ulteriormente rafforzato il suo profilo internazionale.
Non meno importante, è stato l’annuncio della partecipazione di Harry Styles come investitore di minoranza del marchio, confermando il suo impatto e la crescita esponenziale del brand S.S.Daley.
La sua ascesa nel panorama della moda ha ricevuto una spinta significativa durante la London Fashion Week 2024, dove ha presentato la sua collezione Spring/Summer 2025 (SS25). Questa sfilata, una delle più attese della settimana della moda, ha segnato il debutto ufficiale di Stokey-Daley nel womenswear, dimostrando la sua versatilità e creatività nel vestire anche il corpo femminile.
L’evento ha guadagnato una notevole visibilità, anche grazie alla presenza di celebrità del calibro di Harry Styles e Anna Wintour, che sono state immortalate in numerosi video virali. Questo ha contribuito a far circolare la notizia della collezione in tutto il mondo, accendendo i riflettori su un momento cruciale per il brand.
La collezione SS25 di S.S. Daley
La collezione SS25 di S.S. Daley, intitolata “No Suffix, Prefix or Quotes”, si ispira in modo particolare alla vita e all’opera della pittrice britannica Gluck e della sua amante, la fiorista Constance Spry. Gluck, nata Hannah Gluckstein, è conosciuta non solo per il suo talento artistico, ma anche per la sua identità gender non conforme, presentandosi come uomo negli anni ’20 e ’30. La figura di Constance Spry, una fiorista dell’alta società britannica, ha ispirato molti dei motivi floreali presenti nella collezione, evocando l’unione tra arte, amore e ribellione.
Uno degli elementi chiave della collezione è il tema floreale, evidente già dalla presentazione sui social media, che mostrava una composizione floreale creata dalla famosa fiorista Nikki Tibbles, ispirata al lavoro di Spry. Tra i capi più notevoli si trova una gonna realizzata interamente con perline di legno dipinte a mano, che formano motivi floreali pixelati, ricordando le composizioni che Spry avrebbe creato per i dipinti di Gluck. Questo look rappresenta un omaggio diretto al lavoro artistico e alle relazioni personali tra Gluck e Spry, mostrando una connessione tra il passato e il presente attraverso dettagli artigianali.
Un altro pezzo forte della collezione è un completo in lana nera, che richiama l’abbigliamento maschile di Gluck. Il colletto di grandi dimensioni quasi diventa un rilievo in peluche, creando un contrasto tra il classico e il moderno. La sartoria è al centro della collezione, con gonne al ginocchio, plissettature delicate e smoking rivisitati. L’uso di tweed e knitwear, tipici dell’abbigliamento inglese, è stato reinterpretato attraverso stampe con animali come cani e volpi, richiamando l’immaginario della campagna britannica.
Un altro dettaglio che ha attirato molta attenzione è stato il top indossato da Emma Corrin durante la sfilata, composto da una canotta in perline di legno con motivi floreali. Questo capo è già diventato un must-have, simbolo della capacità di Stokey-Daley di creare pezzi iconici e desiderabili.
Uno degli aspetti più interessanti della collezione è la fusione tra artigianato e innovazione. Le perline di legno dipinte a mano, che compaiono in diversi look. Questi rappresentano l’anima artigianale del brand, mentre l’uso di materiali pregiati e le silhouette contemporanee indicano la direzione in cui Stokey-Daley sta portando il marchio. Tra i dettagli più raffinati vi sono anche i pantaloni Oxford, arricchiti con seta floreale, che aggiungono un tocco di eleganza e fluidità ai capi.
Lo show si è concluso con un look da sposa minimalista, caratterizzato da un abito bianco e un velo leggero. Il look simboleggiava un nuovo matrimonio tra il designer e la sua community, fortemente legata alla creatività e alla sperimentazione.
S.S. DALEY nella SS25 rivoluziona la moda femminile: tradizione britannica e innovazione
La collezione SS25 di Steven Stokey-Daley è un trionfo di creatività e maestria sartoriale. Ispirata alla vita della pittrice britannica Gluck e della fiorista Constance Spry, il designer ha reinterpretato la tradizione britannica in chiave contemporanea. Ogni capo racconta una storia di artigianato, innovazione e inclusione. Stokey-Daley esplora nuovi territori stilistici, rimanendo fedele alle sue radici inglesi.
Il debutto nel womenswear rappresenta una nuova fase per il brand, che ha dimostrato la sua resilienza durante la pandemia. La collezione ha un forte sapore british, con riferimenti alla tradizione sartoriale londinese e ai valori artigianali che rendono celebre la moda inglese. Questo connubio tra passato e futuro distingue S.S.Daley e contribuisce a rilanciare la scena della moda londinese. Londra cerca di riaffermarsi in un contesto globale sempre più competitivo, con Milano, Parigi, New York e Dubai come rivali emergenti.
S.S. DALEY con la SS25 si conferma come un designer capace di guidare una nuova fase della moda britannica. Unisce tradizione e sperimentazione in modo autentico e affascinante.
Qui il sito del brand: https://ssdaley.com
