Premiati: i legami che tengono insieme la moda italiana
Nella prima giornata della Milano Fashion Week si è tenuta a Palazzo Marino la 25ª edizione dei Chi è Chi Fashion Awards, i riconoscimenti ideati da Cristiana Schieppati che ogni anno celebrano protagonisti e valori del sistema moda.
Un debutto all’insegna delle connessioni
Milano apre la sua settimana della moda con un appuntamento diventato ormai tradizione: i Chi è Chi Fashion Community Awards, patrocinati dal Comune di Milano e da Camera Nazionale della Moda Italiana. Dal 2001 questi premi mettono in luce chi, con creatività, visione e competenza, contribuisce a costruire la comunità della moda italiana, tra passerelle, comunicazione e industria.
L’edizione 2025, la numero 25, ha scelto come tema centrale i “legami”. Un concetto ampio e sfaccettato che si declina nelle relazioni familiari, nei rapporti professionali, nei legami con i territori, ma anche nella connessione con cultura, arte e sostenibilità. In un momento in cui il settore vive sfide globali, l’evento ha voluto ricordare che la forza della moda italiana risiede nelle sue reti invisibili, fatte di tradizioni, collaborazioni e visioni condivise.
A dare il via alla cerimonia è stata l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Milano, Alessia Cappello, che ha consegnato il primo award a Warly Tomei e Umberta Gnutti Beretta, co-chairman del Camera Moda Fashion Trust, a sottolineare l’importanza del sostegno reciproco tra istituzioni e industria.
I protagonisti premiati
La cerimonia ha visto alternarsi sul palco figure iconiche e nuove voci, unite dal filo rosso dei legami.
Maria Grazia Chiuri
Direttrice creativa di Dior, è stata accolta da una standing ovation quando ha ricevuto il premio alla carriera. La designer, che ha ridefinito i confini del lusso con uno sguardo inclusivo e femminista, ha ricordato con emozione come la sua traiettoria creativa sia sempre stata intrecciata a persone e collaborazioni decisive. Standing ovation e occhi lucidi per la designer.
Paolo Zegna
Ha ricevuto il premio Legame con il territorio, confermando l’impegno della famiglia Zegna verso il biellese e la sua valorizzazione come culla di eccellenza tessile.
Franco e Lucia Mantero
Eredi della storica tradizione serica comasca, hanno ottenuto il premio Legame tra tradizione e innovazione, per la capacità di coniugare heritage artigiano e ricerca tecnologica.
Silvia Damiani
Vicepresidente del gruppo di alta gioielleria, ha ritirato il premio Legame di famiglia, simbolo di un’impresa che si tramanda di generazione in generazione.
Carolina e Camilla Cucinelli
Salutate dall’applauso dei genitori, hanno vinto il premio Legame generazionale, rappresentando la continuità di valori etici e imprenditoriali del brand di Solomeo.
Javier Goyeneche
Fondatore di Ecoalf, ha ricevuto il premio Legame con l’ambiente, per il suo pionieristico impegno nella moda sostenibile e circolare.
Gaelle Drevet
Fondatrice di The Frankie Shop, ha conquistato il premio Legame digitale, a riconoscimento della sua capacità di costruire una community internazionale attraverso le piattaforme online.
Olga Campofreda
Ricercatrice e scrittrice, ha ricevuto il premio Legame culturale per il progetto del primo book club di Miu Miu, che ha unito moda e letteratura.
Francesco Vezzoli
Artista di fama internazionale, è stato insignito del premio Arte che unisce, a conferma del ruolo dell’arte come linguaggio universale capace di creare ponti tra discipline.
Anna Dello Russo
Fashion editor e icona dello street style, ha ottenuto il riconoscimento Icona dei legami, celebrata per la sua capacità di generare connessioni culturali e stilistiche tra moda e media. Anna ha anche omaggiato i suoi mentori: Giorgio Armani, Franca Sozzani, e Manuela Pavesi.
Anoushka Borghesi
Global communication director di Giorgio Armani, ha ricevuto il premio Barbara Vitti per il miglior ufficio stampa moda. Un riconoscimento particolarmente significativo, dal momento che questa edizione della fashion week è dedicata proprio allo stilista Armani.
Laura Asnaghi, Eva Desiderio, Bruna Rossi e Ariela Goggi
Un riconoscimento speciale ha celebrato la storia stessa del premio: il premio 25 anni di legami è stato consegnato a quattro giornaliste che da decenni raccontano il sistema moda con passione e continuità.
Un mosaico di storie e valori
L’edizione 2025 dei Chi è Chi Awards ha mostrato come la moda italiana sia molto più dei singoli brand o delle collezioni: è una rete di relazioni, di collaborazioni e di valori condivisi. Ogni premio consegnato ha raccontato una storia personale o aziendale che, insieme alle altre, costruisce il grande mosaico del sistema moda.
Non si tratta solo di stilisti e imprenditori: sul palco si sono alternati giornalisti, comunicatori, artisti e ricercatori, tutti uniti da un filo invisibile che sostiene e rafforza l’intero settore.
Tra applausi e standing ovation nel cuore di Milano, Palazzo Marino è diventato il luogo in cui celebrare ciò che davvero unisce la moda italiana: i legami tra persone, generazioni e territori. Un messaggio chiaro: il successo della moda non nasce solo dai prodotti, ma dalle relazioni che li rendono possibili.