Un elefante in laguna è l’illustrazione del manifesto ufficiale
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, una delle manifestazioni cinematografiche più prestigiose e antiche del mondo, si appresta a inaugurare la sua 81ª edizione. Quest’anno, l’immagine ufficiale dell’evento, che si svolgerà al Lido di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre 2024, è stata realizzata dall’illustratore e fumettista italiano Lorenzo Mattotti.
La Mostra di Venezia
Fondata nel 1932, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia ed è riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici).
La Mostra si propone di favorire la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme, dall’arte e spettacolo all’industria. In uno spirito di libertà e dialogo, l’evento offre una piattaforma globale per la scoperta di nuovi talenti e la celebrazione di opere cinematografiche di rilevanza internazionale.
Inoltre, una sezione dell’evento è dedicata al restauro di film classici, con l’obiettivo di preservare e valorizzare la storia del cinema.
Il Manifesto dell’Edizione 2024
Per il settimo anno consecutivo, Lorenzo Mattotti ha creato il manifesto ufficiale della Mostra.
Questa edizione presenta un elefante che attraversa la Laguna di Venezia, un’immagine affascinante e simbolica. L’elefante, con il suo aspetto esotico e il suo percorso attraverso un ambiente tanto iconico quanto inusuale, è una celebrazione della magia e della fantasia del cinema.
Mattotti spiega il significato dietro l’immagine:
«Un Elefante in Laguna è certamente un’immagine inconsueta e sorprendente. Essa ci riporta alla memoria un evento storico: nel Carnevale della Biennale del 1981, un elefante aveva realmente visitato Venezia. Oggi, questo elefante immaginario attraversa la Laguna e rappresenta il Cinema attraverso la Fantasia, il Mistero e la Magia. È un simbolo di Memoria e Storia del Cinema, una vera festa e uno spettacolo! L’elefante colorato ci ricorda anche l’Esotico, il Lontano, l’Oriente e ci invita a guardare verso altre civiltà e culture. La Biennale Cinema ha sempre accolto e abbracciato mondi diversi, e questo elefante simboleggia quella capacità di accogliere e festeggiare tali diversità».
Il Ruolo di Lorenzo Mattotti
Lorenzo Mattotti è una figura di spicco nel panorama artistico internazionale. Vive e lavora a Parigi e ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni ‘70 come autore di fumetti. Nei primi anni ‘80, ha co-fondato il gruppo Valvoline con altri noti disegnatori e, nel 1984, ha pubblicato “Fuochi”, un’opera che ha ricevuto numerosi premi internazionali e ha segnato un punto di svolta nella sua carriera.
Mattotti ha anche avuto un impatto significativo nel cinema. Nel 2004, ha contribuito al film “Eros” di Wong Kar-Wai, Soderbergh e Antonioni, curando i segmenti di presentazione di ogni episodio. Ha lavorato come consulente creativo per la versione animata di “Pinocchio” di Enzo D’Alò, dimostrando la sua affinità con il mondo del cinema.
Nel maggio 2019, Mattotti ha presentato il suo primo lungometraggio animato, “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, alla sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes. Questo film, ispirato alla favola di Dino Buzzati, ha ricevuto ampi consensi di critica e ha segnato un ulteriore passo nella sua carriera di regista e autore.
Il Legame con la Mostra di Venezia
Il legame di Mattotti con la Mostra di Venezia è ben consolidato. Ha già realizzato il manifesto per l’edizione 2023, che ha celebrato l’80° anniversario della Biennale Cinema. Il suo lavoro per il manifesto dell’edizione 2024 prosegue questa tradizione di innovazione e creatività.
La Mostra di Venezia, sotto la direzione di Alberto Barbera, rappresenta un’importante piattaforma per il cinema internazionale. Favorisce la diffusione del cinema in tutte le sue forme e accoglie una vasta gamma di mondi e linguaggi.

