GRANDE BRERA

Il progetto che unisce la Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense

Il progetto Grande Brera rappresenta una delle iniziative culturali più ambiziose di Milano, destinata a trasformare la Pinacoteca di Brera in un polo museale di rilevanza internazionale. Questa trasformazione non riguarda solo l’ampliamento degli spazi espositivi, ma anche un miglioramento delle strutture e dei servizi che arricchiranno l’esperienza del visitatore.

La nuova visione di una Pinacoteca storica

Il progetto di ampliamento e rinnovamento di Brera ha come obiettivo principale quello di riorganizzare e valorizzare il patrimonio artistico della Pinacoteca, che da sempre è uno dei musei più importanti d’Italia.

Il piano prevede la creazione di nuove aree espositive, la ristrutturazione di edifici storici e l’integrazione di diverse realtà culturali della città.

Si punta a rendere Brera un vero e proprio polo museale che si espande attraverso una rete di connessioni tra i vari luoghi di interesse culturale di Milano. Tra questi, il Palazzo Citterio si configura come una delle principali aggiunte a questo vasto progetto di espansione.

Ampliamento della Pinacoteca di Brera: nuovi spazi per l’arte e il pubblico

Uno degli elementi chiave di questa trasformazione è l’acquisizione e la ristrutturazione del Palazzo Citterio, che diventerà una nuova sezione della Pinacoteca. L’ampliamento consente alla collezione di ospitare nuove opere, alcune delle quali erano state fino a quel momento conservate in depositi esterni e mai esposte al pubblico.

Questo nuovo spazio espositivo offrirà al pubblico l’opportunità di ammirare capolavori di artisti che vanno da Boccioni a Modigliani, fino a Carrà e Morandi. La struttura, che era stata pensata per essere destinata a esposizioni temporanee, verrà ora utilizzata in modo permanente per esporre opere di grande valore.

Questo ampliamento segna una nuova era per la Pinacoteca, che potrà finalmente presentare un numero maggiore di opere, dando vita a un percorso che unisce il classico e il moderno.

Un progetto che guarda al futuro: il coinvolgimento di tutte le realtà culturali di Milano

Il progetto Grande Brera non si limita all’espansione fisica del museo, ma ha anche un obiettivo più ambizioso: la creazione di una rete culturale che colleghi la Pinacoteca con altre istituzioni di prestigio di Milano.

In questo contesto, uno degli aspetti più innovativi del progetto è il collegamento tra la Pinacoteca di Brera, il Teatro alla Scala, l’Orto Botanico, l’Accademia di Belle Arti e il Museo Astronomico.

Questo sistema interconnesso di spazi culturali sarà un esempio concreto di come le istituzioni artistiche e scientifiche possano cooperare per offrire un’esperienza unica e coinvolgente ai visitatori. Milano, con il suo incredibile patrimonio culturale, diventa il palcoscenico ideale per questo nuovo modello di valorizzazione e fruizione del patrimonio.

Creazione di un “sistema Brera”: la fusione tra arte, scienza e cultura

Il progetto non si ferma al semplice collegamento tra gli spazi espositivi, ma punta anche a realizzare una rete culturale che metta in sinergia diverse discipline artistiche e scientifiche.

Con l’integrazione dell’Orto Botanico e del Museo Astronomico, Brera non sarà solo una pinacoteca, ma diventerà anche un centro di interazione culturale e scientifica. Questo nuovo approccio permetterà di valorizzare non solo le opere d’arte, ma anche le scienze naturali, la musica, la danza e il teatro, dando vita a un dialogo continuo tra tutte queste forme di cultura.

La sostenibilità e la promozione della conoscenza sono al centro di questo progetto, che mira a trasformare Brera in un punto di riferimento per l’arte e la cultura in tutta Europa.

Il Restyling Visivo del Museo: Una Nuova Identità per la Grande Brera

Un aspetto fondamentale nel processo di trasformazione della Pinacoteca di Brera è l’evoluzione architettonica ed estetica che accompagna l’intero progetto di ampliamento e rinnovamento. Non si tratta solamente di un semplice aggiornamento grafico, ma di una vera e propria revisione della strategia comunicativa del museo, che intende rafforzare l’identità visiva di Brera in un’ottica di apertura verso il futuro e di internazionalizzazione. Uno degli elementi più significativi di questa rinnovata immagine è il restyling del logo della Pinacoteca, che diventa il simbolo tangibile di una nuova era per l’istituzione milanese.

Un Ottagono Ottanio: Il Nuovo Simbolo della Grande Brera

Il cambiamento del logo della Pinacoteca di Brera segna un passaggio importante dalla precedente immagine a un simbolo più contemporaneo e rappresentativo della visione espansiva di Grande Brera.

Abbandonato il vecchio logo ispirato agli occhi tratti dall’Encyclopédie di Diderot, un elemento iconico ma ormai superato, il nuovo simbolo si basa su una figura geometrica: l’ottagono.

Questo particolare poligono a otto lati, di colore ottanio, è una figura ricorrente nel complesso architettonico di Brera, visibile nei pavimenti storici del Cortile d’onore della Pinacoteca e in altri angoli del Palazzo Citterio. La scelta dell’ottagono non è casuale: esso rappresenta il cuore pulsante di Brera, un simbolo di integrazionecrescita e apertura verso nuovi orizzonti.

È un luogo dinamico, un simbolo che racconta una realtà in continua evoluzione, che si rinnova pur mantenendo salde le proprie radici storiche e culturali.

Il Logo: Un Segno di Crescita e Connessione

Il nuovo logo non è solo un elemento grafico, ma un simbolo di espansione e interconnessione. Il logo dell’Ottagononon rappresenta solo il cuore fisico della Pinacoteca, ma anche il cuore culturale di Milano.

Con i suoi due corridoi che partono dal cortile centrale e si estendono ben oltre i confini fisici del complesso, l’ottagono diventa il punto di partenza per la creazione di una rete culturale che abbraccia le altre istituzioni di Brera, come la Biblioteca Nazionale Braidense, il Palazzo Citterio, l’Accademia di Brera, l’Orto Botanico, e altre realtà storiche e culturali milanesi.

Questi due assi del logo, che si estendono oltre il confine fisico di Brera, simboleggiano un percorso di apertura verso il futuro e l’integrazione con il mondo circostante.

Questo disegno riflette il desiderio di Brera di essere un polo culturale unitario, capace di proiettarsi verso il futuro pur restando ancorato alla propria identità storica e al patrimonio culturale che ha reso grande Milano nel panorama internazionale.

La Visione di Qubit e Carmi e Ubertis: Un’Identità Visiva Contemporanea

Il lavoro di Qubit e Carmi e Ubertis, responsabili del progetto di rebranding della Grande Brera, si inserisce in un percorso strategico di rinnovamento che guarda al futuro della cultura in una città che è già simbolo di eccellenza nel campo delle arti.

Forti dell’esperienza maturata con istituzioni di prestigio come la Galleria degli Uffizi di Firenze (il cui logo ha ricevuto il Compasso d’Oro nel 2020) e il Parco Archeologico di Ercolano, i designer hanno voluto creare una nuova identità visiva che sia in grado di trasmettere i valori di autorevolezza, prestigio e internazionalitàche caratterizzano Brera.

La nuova immagine coordinata, che riguarda non solo la Pinacoteca, ma anche il Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense, nasce con l’obiettivo di rafforzare il legame visivo tra queste istituzioni e di costruire un brand unitario che rappresenti non solo le singole realtà, ma l’intero complesso culturale di Brera.

Oltre l’Estetica: Una Nuova Visione della Cultura

Il restyling visivo della Grande Brera non si limita a un semplice cambiamento estetico, ma rappresenta una nuova concezione della cultura come luogo dinamico, di continuo rinnovamento, in cui arte, scienza e conoscenza si intrecciano in un dialogo costante e in continuo aggiornamento.

La scelta dell’ottagono come simbolo centrale non è solo una questione di estetica, ma un vero e proprio manifesto di una cultura aperta, che si confronta con il mondo, si arricchisce di nuove prospettive e abbraccia ogni forma di conoscenza, dalla storia dell’arte alla scienza.

Questo rinnovamento visivo va di pari passo con un rinnovamento architettonico che trasforma Brera in un luogo di riflessione, incontro e crescita, un luogo che sa rimanere fedele alla propria tradizione mentre abbraccia nuove sfide e prospettive.

Un Brand in Evoluzione: Grande Brera come Simbolo di Milano

Un altro elemento distintivo del nuovo logo della Grande Brera è il concetto di brand evolutivo. Non si tratta solo di un logo per la Pinacoteca, ma di un simbolo che rappresenta un polo culturale in espansione, destinato a diventare un punto di riferimento per l’arte e la cultura a livello globale.

Il progetto di Grande Brera vuole essere un “mother brand”, che comprende tutte le realtà culturali che condividono gli spazi del complesso di Brera e che si propone di rafforzare il legame tra queste istituzioni e la città di Milano stessa. In questo modo, il logo diventa un simbolo di identità collettiva, un riferimento per chiunque visiti il complesso, ma anche per chiunque lavori o collabori con le istituzioni che ne fanno parte.

Il Sistema di Wayfinding: Una Guida Intuitiva al Complesso

A completare il progetto visivo, il sistema di wayfinding (segnaletica) per l’orientamento del pubblico all’interno del complesso di Brera è stato affidato a Luciano Galimberti & Partners, che si sono ispirati al design italiano di alta qualità.

L’obiettivo del nuovo sistema di wayfinding è quello di creare un percorso intuitivo e accessibile per i visitatori, migliorando la fruibilità del complesso e rendendo l’esperienza della visita ancora più coinvolgente. La semplicità, l’efficacia e il rigore del design sono gli aspetti centrali di questo nuovo sistema, che si integra perfettamente con la nuova identità visiva e architettonica di Brera.

Architettura e design: un equilibrio tra tradizione e innovazione

Il progetto architettonico della Grande Brera unisce il restauro delle strutture storiche con nuove soluzioni moderne. Il Palazzo Citterio, ad esempio, è stato ristrutturato tenendo conto delle sue caratteristiche storiche, ma sono stati aggiunti anche elementi architettonici contemporanei, che creano un dialogo tra il passato e il presente.

Le sale espositive sono progettate per ospitare le opere in modo tale da valorizzarle, ma anche per migliorare l’esperienza del visitatore, con spazi ampi, luminosi e ben organizzati. Il design e l’architettura dei nuovi spazi sono studiati per garantire una fruizione ottimale delle opere, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e unica.

Il ruolo di Palazzo Citterio e la sua importanza storica e culturale

Il Palazzo Citterio è uno degli edifici che gioca un ruolo centrale nel progetto Grande Brera. Questo palazzo, acquistato nel 1972, è stato pensato fin dall’inizio come un’estensione della Pinacoteca, con l’intenzione di utilizzare gli spazi per l’esposizione di opere temporanee e per l’ampliamento della collezione.

Nonostante i rallentamenti nei lavori, oggi il Palazzo Citterio rappresenta una delle chiavi di volta del progetto, offrendo spazi moderni e ben attrezzati per ospitare nuove opere. La sua posizione strategica, a pochi passi dalla Pinacoteca di Brera, lo rende perfetto per creare una connessione diretta con il museo, integrandosi perfettamente con il resto del sistema culturale di Milano.

Palazzo Citterio: un luogo di incontro tra arte contemporanea e classica

Il Palazzo, una volta completato, sarà il luogo ideale per ospitare le esposizioni temporanee e le opere moderne e contemporanee, mentre la Pinacoteca di Brera continuerà a essere la casa dei grandi capolavori dell’arte classica.

Questa divisione tra il contemporaneo e il classico non è solo funzionale, ma rappresenta un’opportunità unica per creare un dialogo continuo tra le epoche, le correnti artistiche e le culture. La sinergia tra la Pinacoteca di Brera e il Palazzo Citterio sarà fondamentale per l’evoluzione del museo, permettendo di sviluppare nuovi progetti espositivi e di ricerca che esplorano il passato, il presente e il futuro dell’arte.

La nuova era di Brera: la cultura come strumento di aggregazione e dialogo

Il progetto Grande Brera segna l’inizio di una nuova era per la Pinacoteca di Brera, un museo che non è solo un luogo di esposizione, ma un punto di incontro culturale dove l’arte, la scienza e la storia si uniscono per creare un’esperienza unica e stimolante.

Brera diventa così un esempio di come un museo può evolversi per rispondere alle sfide e alle esigenze della contemporaneità, mantenendo però salde le radici nel suo passato storico.

Questo ampio progetto, destinato a durare decenni, è una testimonianza della volontà di Milano di investire nella cultura come motore di sviluppo e crescita. Brera si prepara ad accogliere il futuro senza dimenticare la sua gloriosa tradizione.

Qui il Sito Ufficiale della Pinacoteca di Brera: https://pinacotecabrera.org
Appuntamento quindi è fissato per 8 dicembre 2024 dove Palazzo Citterio apre al pubblico.

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