Romantico e seducente: il volo della libellula tra gotico e femminilità

La Milano Fashion Week ha visto Blumarine tornare sotto la direzione creativa di David Koma con la collezione SS26, trasformando Palazzo Isimbardi in un teatro di eleganza dark e romanticismo etereo. Questa stagione segna una svolta audace per il marchio, che reinventa il suo stile iconico con una femminilità più misteriosa, leggiadra e combattiva. Farfalle e libellule diventano simboli ricorrenti, ricamati su tessuti fluttuanti e dettagli tridimensionali, creando un universo sospeso tra sogno e realtà.

L’allestimento ha reso la sfilata ancora più suggestiva. Il cortile colonnato, le installazioni scultoree e un cielo grigio hanno accentuato l’atmosfera magica. Il flou di Blumarine è stato reinterpretato in chiave seducente: georgette e tulle plumetis scivolano in abiti a balze e volumi teatrali. Ricami e applicazioni trasformano ali di farfalle e libellule in ornamenti luminosi e dinamici. Stampe animalier e grafiche camouflage dialogano con la delicatezza degli insetti, creando contrasti intriganti su top, twin set e abiti lunghi.

Blumarine SS26: Libellule, ricami tridimensionali e dark romanticism

La sfilata si sviluppa in un crescendo di teatralità. Gonne in taffetà e pizzo foderate di plissé soleil e applicazioni tridimensionali sembrano librarsi nell’aria. Abiti neri con pizzo e perline richiamano la struttura degli insetti, mentre gonne e giacche incorporano farfalle, libellule e ragni. Pantaloni skinny e giacche sartoriali presentano pannelli asimmetrici e dettagli blush e salvia, conferendo alle silhouette un’eleganza moderna e sofisticata.

Gli accessori completano il racconto dark romantic. Croci e charms di strass decorano collane e choker, mentre reggiseni e plastron in metallo diventano vere sculture indossabili. Le borse si trasformano in statement piece: silhouette «derrière» con charms a forma di insetto, farfalla bag in canvas e shearling, hat bag a mezzaluna con intagli a forma di libellula. Ai piedi, slingback e sandali stiletto in satin, impreziositi da cristalli e charms a forma di insetti, chiudono la visione di una femminilità potente e magnetica.

La scenografia della sfilata ha giocato un ruolo centrale. Tre campane decentrate nel cortile scandivano lo spazio, mentre il cielo uggioso sopra Milano aggiungeva un tocco cinematografico. Mantelli in stile medievale, ricami di insetti e croci evocavano un romanticismo notturno, dove il lato sexy delle donne Blumarine si unisce a forza e grazia. I modelli fluttuavano attraverso il cortile fumoso, circondati da dettagli architettonici e sculture contemporanee, offrendo un’esperienza visiva e sensoriale unica. Gli ospiti hanno lasciato la sfilata con l’accessorio simbolo della stagione: un ombrello trasparente firmato Blumarine, perfetto omaggio alla pioggia romantica che ha accompagnato l’evento.

Con SS26, Blumarine conferma la propria capacità di reinventarsi.

Il brand trasforma il romanticismo classico in una narrazione teatrale e contemporanea.

La donna Blumarine diventa così un’icona di mistero e fascino, con un lato sexy e audace che convive con delicatezza e leggerezza, incarnando il sogno gotico e pop di David Koma.

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Blumarine SS26 – i look

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