Arredo bagno e ceramica: le novità e i trend che cambiano l’architettura del quotidiano
Dal 22 al 26 settembre 2025, Bologna ha accolto la 42ª edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, un vero palcoscenico globale dove si sono incontrate innovazione, design e creatività. Oltre 620 aziende provenienti da tutto il mondo hanno presentato le loro novità, delineando le tendenze che guideranno il futuro del bagno e della ceramica. Non si tratta più solo di prodotti: le proposte di quest’anno hanno mostrato come estetica, funzionalità, tecnologia e sostenibilità possano convivere in equilibrio armonioso.
Il bagno, da spazio puramente funzionale, si conferma oggi ambiente di espressione personale, capace di raccontare chi lo abita. Superfici materiche, giochi cromatici, forme innovative e soluzioni tecnologiche dialogano tra loro per creare atmosfere uniche, suggestive e confortevoli, trasformando ogni ambiente in un’esperienza sensoriale e visiva.
Il prossimo appuntamento è già fissato: Bologna, 21-25 settembre 2026, con la promessa di nuove ispirazioni e trend che continueranno a ridefinire l’arredo bagno e l’uso della ceramica nell’architettura. Nel frattempo, guardiamo alle tendenze globali che stanno plasmando il settore, tra materiali innovativi, superfici tridimensionali, palette naturali e design sostenibile.
Superfici sensoriali e decorazione
Uno dei trend principali di Cersaie 2025 riguarda il ruolo della ceramica come elemento espressivo dell’architettura. Le superfici non sono più semplici rivestimenti, ma diventano protagoniste dello spazio, capaci di creare un dialogo tra chi lo vive e l’ambiente circostante.
Texture tridimensionali, rilievi e incisioni trasformano pavimenti e pareti in esperienze tattili e visive, stimolando sensazioni e creando profondità. I pattern geometrici, motivi naturali e disegni concettuali diventano strumenti narrativi, in grado di trasmettere personalità e carattere agli ambienti.
La luce, naturale o artificiale, gioca con queste superfici, esaltandone le forme e valorizzando i dettagli minimi, trasformando il bagno in uno spazio coinvolgente e multisensoriale.
Realismo materico
La capacità della ceramica di imitare materiali naturali continua a essere una delle tendenze più forti. Legno, pietra e marmo possono oggi essere riprodotti con grande fedeltà, senza rinunciare alla resistenza, alla durabilità e alla facilità di manutenzione tipiche del gres porcellanato.
Questa tendenza permette di portare il calore e l’eleganza dei materiali naturali in ambienti umidi o esposti, dove i materiali tradizionali incontrerebbero difficoltà. L’uso del realismo materico consente di creare ambienti armoniosi e coerenti, capaci di coniugare estetica raffinata e funzionalità, rispondendo alle esigenze del design contemporaneo e al contempo promuovendo un approccio più consapevole e sostenibile.
Palette naturali e colori eleganti
Il colore nel bagno diventa strumento per costruire atmosfere di benessere e tranquillità. Le tonalità neutre come sabbia, tortora e terracotta creano ambienti calmi e accoglienti, mentre il verde salvia e le sfumature naturali richiamano sensazioni di connessione con l’ambiente esterno.
In parallelo, i colori metallici – oro, bronzo, argento – vengono utilizzati con discrezione per introdurre raffinatezza e lusso senza appesantire lo spazio. La combinazione di tonalità naturali e finiture sofisticate permette di armonizzare estetica e comfort emotivo, definendo un bagno come luogo di relax e contemplazione.
Formati e modularità
La forma e le dimensioni dei rivestimenti rappresentano oggi un linguaggio progettuale a sé stante. I grandi formati permettono superfici continue e uniformi, riducendo le interruzioni e valorizzando la matericità della ceramica, mentre i formati più piccoli e modulari offrono libertà compositiva e possibilità di creare pattern dinamici e originali.
Questa dualità tra continuità e modularità consente di progettare ambienti sia minimalisti sia più complessi, dando spazio a soluzioni personalizzate che uniscono estetica, funzionalità e ritmo visivo. La flessibilità dei formati si traduce in libertà progettuale e nella possibilità di esprimere identità e carattere in ogni spazio.
Tecnologia e innovazione
Il bagno del futuro è sempre più tecnologico, senza rinunciare alla bellezza. Le superfici diventano intelligenti: antibatteriche, autopulenti o sensibili alla luce e all’ambiente, per garantire comfort e igiene in modo naturale.
L’integrazione di nuove tecnologie permette di realizzare rivestimenti più duraturi e performanti, mentre materiali tridimensionali e superfici tattili trasformano la quotidianità in un’esperienza sensoriale. In questo contesto, la tecnologia non è solo funzionale, ma diventa strumento di design, capace di semplificare la vita quotidiana e arricchire l’esperienza estetica e sensoriale del bagno.
Sostenibilità e design responsabile
Il tema della sostenibilità permea tutte le scelte progettuali: materiali riciclati, processi a basso impatto ambientale e soluzioni modulari che possono essere smontate e riutilizzate rappresentano il nuovo standard. L’approccio sostenibile non compromette l’estetica, anzi la valorizza, creando ambienti armoniosi e contemporanei che rispondono alle esigenze del vivere quotidiano e al contempo rispettano l’ecosistema. Il design diventa così responsabile e circolare, dimostrando come estetica, funzionalità e coscienza ambientale possano convivere.
Oltre il rivestimento
La ceramica non si limita più a rivestire pavimenti e pareti: negli ultimi anni si è evoluta in un materiale versatile e multidisciplinare, capace di diventare protagonista anche nell’arredo e nel design degli interni. Piani di lavoro, tavoli, mensole e complementi possono oggi essere realizzati in gres porcellanato, combinando estetica raffinata, resistenza e funzionalità.
La forza di questa tendenza risiede nella possibilità di creare oggetti personalizzati, dalle forme più classiche a soluzioni audaci e contemporanee, senza compromettere la durabilità e le prestazioni del materiale.
Grazie a questa versatilità, la ceramica diventa un elemento integrato nella progettazione, capace di armonizzarsi con l’ambiente circostante, valorizzare la luce e le texture, e trasformare anche i dettagli più piccoli in punti focali dello spazio. Ogni oggetto in ceramica non è più solo funzionale: diventa protagonista e strumento narrativo, in grado di definire lo stile, l’atmosfera e l’identità dell’ambiente.
Modularità e flessibilità progettuale
La ricerca di soluzioni modulari nel design del bagno sta trasformando radicalmente il modo di progettare gli spazi, rendendoli più funzionali, flessibili e armoniosi. La modularità permette di organizzare ambienti complessi o vincolati da predisposizioni tecniche sfavorevoli, introducendo ordine visivo e ritmo architettonico.
Ogni elemento – colonne, semicolonne, pareti attrezzate o mobili – può essere posizionato, spostato o riconfigurato secondo le esigenze specifiche, senza compromettere l’estetica complessiva.
Questo approccio non solo massimizza l’utilizzo dello spazio disponibile, ma offre anche una libertà compositiva che permette di creare ambienti personalizzati e coerenti, dove funzionalità, comfort ed eleganza convivono in perfetta sintonia. In questo modo il bagno diventa uno spazio progettualmente intelligente, capace di adattarsi a contesti diversi e mutevoli, confermando la modularità come uno dei trend più significativi del design contemporaneo.
Matericità e tridimensionalità
Il 2025 conferma come la matericità sia uno dei fulcri del design del bagno. Le superfici tridimensionali, le texture in rilievo e i giochi di profondità non sono più semplici dettagli decorativi, ma veri protagonisti capaci di definire l’atmosfera dell’ambiente.
Grazie a queste soluzioni, il bagno si trasforma in uno spazio multisensoriale, dove il tatto e la vista interagiscono e guidano l’esperienza di chi lo utilizza.
La ceramica tridimensionale diventa così uno strumento espressivo: ogni lastra racconta un linguaggio di forme, rilievi e materiali che combina la tradizione dell’artigianato italiano con le potenzialità della tecnologia industriale più avanzata.
Il risultato sono ambienti unici, caldi e avvolgenti, in cui la matericità non solo decora, ma definisce identità, personalità e ritmo dello spazio, trasformando il bagno in un luogo che stimola sensazioni ed emozioni in modo integrato e coinvolgente.
Come sarà il bagno del futuro?
Da Cersaie 2025 emergono con chiarezza i trend che definiranno il bagno del futuro, uno spazio destinato a diventare molto più di un semplice ambiente funzionale. Il bagno contemporaneo si trasforma in un paesaggio domestico multisensoriale, progettato per stimolare vista, tatto ed emozioni. Superfici materiche e tridimensionali, giochi di rilievo e texture sofisticate creano profondità e movimento, mentre l’illuminazione – naturale e artificiale – interagisce con materiali e colori per modellare atmosfere capaci di evocare calma, armonia o energia.
Il colore non è più un dettaglio, ma uno strumento di comunicazione, capace di definire stile, identità e sensazioni. Tonalità naturali e rilassanti convivono con sfumature più audaci, modulando l’ambiente in base alle esigenze emotive e funzionali degli abitanti.
La modularità diventa un elemento centrale: arredi, sistemi doccia, mobili e pannelli attrezzati possono essere configurati e riconfigurati liberamente, adattandosi a spazi complessi senza sacrificare estetica e armonia. Questo approccio ottimizza lo spazio, introduce ritmo visivo e crea soluzioni personalizzate, perfette per la vita quotidiana.
La tecnologia, discreta ma intelligente, si integra nel progetto migliorando comfort, sicurezza e funzionalità. Sanitari, rubinetterie e superfici smart diventano strumenti invisibili al servizio dell’esperienza, fondamentali per il benessere quotidiano.
Il bagno del futuro sarà quindi uno spazio in cui tradizione, innovazione e design sensoriale si incontrano, trasformando ogni gesto quotidiano in un’esperienza unica. Non più solo luogo di igiene, ma ambiente emozionale e narrativo, dove estetica, materiali e tecnologia dialogano per creare spazi capaci di raccontare storie, evocare sensazioni e coniugare comfort, funzionalità e bellezza.


