L’Urbanesimo di connessione e la Legacy 2050
Inaugurato il 29 febbraio 2024, il Villaggio Olimpico e Paralimpico a Parigi accoglierà atleti e staff a pochi passi dai principali luoghi degli eventi. Il masterplan Parigi 2024 ha previsto il Villaggio Olimpico e Paralimpico nell’area di Seine-Saint-Denis.
Il progetto, firmato da Dominique Perrault, mira a creare un quartiere modello non solo per il 2025, ma anche per il 2050. L’obiettivo è di sviluppare una Legacy a lungo termine che trasformi una parte della metropoli.
Il nuovo quartiere “Pleyel – Berges de Seine” rappresenta uno dei tasselli dello sviluppo dei comuni intorno a Parigi. Perrault definisce questa visione come “urbanism of connection” (urbanesimo di connessione), capace di integrarsi sia a scala locale che globale.
Parigi 2024 – Il Villaggio Olimpico
Prima di iniziare il progetto, è stato chiesto agli atleti di cinque continenti di delineare la loro visione del villaggio olimpico ideale. Questa consultazione ha portato alla stesura di un manifesto con cinque punti chiave:
- Accogliente e inclusivo
- Sicuro e protetto
- Funzionale ed efficiente
- Sostenibile e rispettoso dell’ambiente
- Che lasci un’eredità duratura
Questo manifesto rappresenta la base per la realizzazione di un villaggio olimpico che risponda alle esigenze degli atleti e che sia un luogo di incontro, condivisione e ispirazione per le future generazioni.
Distribuito su tre comuni (Saint-Denis, Saint-Ouen-Sur-Seine e Île-Saint-Denis), il villaggio accoglierà 14.500 atleti e il loro staff durante i Giochi Olimpici e 9.000 atleti e il loro staff durante i Giochi Paralimpici. Il progetto rispetta i requisiti attuali di sostenibilità, con quasi 9.000 alberi piantati, utilizzo di legno, energia geotermica e pannelli solari, e edifici progettati per garantire la ventilazione naturale.
È stato inoltre realizzato un nuovo ponte ciclopedonale che collega l’Île-Saint-Denis e Saint-Denis.
I lavori sono iniziati nel 2021 e completati nei primi mesi del 2023. Dopo i Giochi, il villaggio verrà trasformato per accogliere residenti, attività commerciali e uffici entro il 2025.
Riqualificazione Urbana
L’area è stata scelta anche per la sua vicinanza allo Stade de France e al Centro Acquatico Olimpico, nonché per la necessità di riqualificazione. Tra le banlieue che più richiedevano trasformazioni, il sito è ben collegato con la stazione RER Stade de France – Saint Denis e la metropolitana Saint-Denis – Pleyel.
Uno degli obiettivi principali del progetto è migliorare il rapporto con la Senna, offrendo collegamenti via fiume e recuperando il legame con l’acqua. Il dislivello di 12 metri con il fiume utilizzato per creare nuove terrazze e punti panoramici, modellando il paesaggio in quello che Perrault definisce “paesaggio aumentato“.
Parigi 2024 – Il Villaggio Olimpico e Paralimpico: il progetto degli Spazi Pubblici
Il progetto degli spazi pubblici ha previsto due grandi percorsi perpendicolari tra Pleyel e il fiume, il Mail Finot e l’Allée de Seine, oltre a due nuovi assi paralleli: Rue Ampère, la spina dorsale del quartiere collegata alla vecchia Saint-Ouen, e il Parco Centrale, un’area di 2,5 ettari attorno alla quale si riuniscono numerose strutture sportive e culturali. Questi assi collegano il nuovo quartiere con il vecchio Saint-Ouen, prevedendo la realizzazione di una città-giardino in riva al fiume.
Gli assi che caratterizzano il progetto degli spazi pubblici sono:
Perpendicolari alla Senna:
- Il Mail Finot, uno spazio pubblico stratificato e spianato verso la Senna, funge da collegamento tra la discesa verso il fiume e le continuità paesaggistiche dalla stazione ferroviaria di Pleyel. È l’elemento centrale dell’apertura delle rive fluviali alla città.
- L’Allée de Seine, un percorso pedonale verde destinato al traffico di autobus, biciclette e pedoni. Lo sviluppo paesaggistico e la pavimentazione continua rafforzano l’idea di una passeggiata animata da programmi commerciali.
Paralleli alla Senna:
- Il Parco Centrale, la porta d’ingresso del quartiere, è un parco lineare che forma una centralità federativa per l’intero territorio. Durante i Giochi ospita una stazione degli autobus, poi verrà trasformato in due spazi sovrapposti: un Belvedere sopraelevato e una Plaine des Sports sottostante.
- La Rue Ampère, attualmente una sequenza di edifici senza logica, è punteggiata da numerosi spazi pubblici che ne scandiranno il percorso, creando una facciata chiara.
- Il Parco delle Rive, un parco lineare lungo 860 metri e largo 4,3 ettari, si inserisce in una scala territoriale. Il parco dovrà potersi estendere fino al Parc des Docks a sud e fino all’incrocio del Canale Saint-Denis e della Senna a nord. Il progetto paesaggistico accompagna la riqualificazione della RD1 in un viale urbano, che sarà chiuso al traffico durante i Giochi Olimpici. All’altezza dell’Halle Maxwell è definita la grande area pubblica, la Piazza Olimpica, unione di tre spazi pubblici. Ai piedi dell’isolotto “Universeine”, un anfiteatro piantumato collegherà i diversi livelli topografici. Al centro sarà situato uno spazio sopraelevato e a sud uno più basso circondato da negozi e attività.
Villaggio Olimpico Paris 2024 – Dominique Perrault
Per quanto riguarda la morfologia urbana, Dominique Perrault ha reinterpretato il tessuto urbano esistente, caratterizzato da grandi spazi industriali perpendicolari alla Senna, inserendo ciò che lui chiama “imbarcazioni”, ossia i sei blocchi costruiti.
Questi blocchi, al piano terra, sono aperti e permeabili, e ogni imbarcazione ha la sua identità distintiva. La sua progettazione bioclimatica, con edifici a basso consumo energetico e forme urbane che favoriscono la ventilazione naturale, mira a ridurre l’impatto ambientale del quartiere. L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come la geotermia e il fotovoltaico, contribuisce ulteriormente a questo obiettivo.
Oltre all’aspetto energetico, il Villaggio pone grande attenzione alla vivibilità degli spazi pubblici e alla creazione di un ambiente confortevole per i residenti. Tuttavia la piantumazione di numerosi alberi e arbusti, unita alla vicinanza alla Senna,garantirà zone d’ombra e un microclima più fresco.
La Visione di Dominique Perrault
Perrault ha reinterpretato il tessuto urbano esistente, caratterizzato da grandi spazi industriali perpendicolari alla Senna, inserendo “imbarcazioni” o blocchi costruiti aperti e permeabili al piano terra. Ogni imbarcazione ha la propria identità.
Con questo progetto, Dominique Perrault sottolinea l’importanza del Villaggio Olimpico e Paralimpico come modello per le città del futuro, dove lo spazio pubblico gioca un ruolo chiave a tutte le scale. Il Villaggio non è solo un complesso temporaneo per gli atleti, ma un’opportunità per creare un territorio all’avanguardia e sostenibile.
Parigi 2024 – Il Villaggio Olimpico e Paralimpico