Valentino

Dalla Visione di Valentino e Piccioli alla rivoluzione di Alessandro Michele

Nome del Brand: Valentino
Logo: V logo
Payoff: Non definito
Sito Ufficiale: https://www.valentino.com/it-it/
Social: instagram

Headquarters: V. Filippo Turati, 16/18, 20121 Milano MI
Categoria di Appartenenza: moda

Anno di Fondazione: 1960
Città di Fondazione: Roma
Fondatori: Valentino Garavani
Forma Societaria: S.p.a. (Società per Azioni)
Sede Legale: Via Turati 16/18, 20121 Milano
CEO: Jacopo Venturini
Presidente: Rachid Mohamed Rachid
Proprietà Attuale: Gruppo Mayhoola – Kering

Attuale Direttore Creativo:

  • Aprile 2024: Alessandro Michele

Ex Direttori Creativi:

  • Valentino Garavani
  • Maria Grazia Chiuri
  • Pierpaolo Piccioli
  • Alessandra Facchinetti

Linee di Prodotti:

  • Haute Couture
  • Valentino Women’s e Men’s Ready-to-Wear
  • Valentino Garavani Accessories
  • Valentino Eyewear (by Akoni Group)
  • Valentino Beauty (by L’Oréal)

Prodotti Iconici Valentino:

  • Rosso Valentino:
    Il colore Rosso Valentino è diventato un marchio registrato. I valori sono CMYK: 0%, 100%, 100%, 10% e Pantone 2035. Questa tonalità iconica nasce a Parigi, ispirata dal colore che Valentino osservava sulle donne all’Opera.
  • Pink PP:
    Pink PP, studiato in collaborazione con il Pantone Color Institute, è stato voluto dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli. Questa tonalità potente e immersiva è ufficialmente denominata Pink PP by Valentino e i valori sono CMYK: 4%, 90%, 0%, 0% Pantone.
  • Borchia:
    Ispirata ai palazzi dell’antica Roma e al bugnato a punta di diamante, la borchia è un simbolo distintivo. La forma può essere quadrata, cruciforme o piramidale, e solitamente è metallica.
  • Scarpe Rockstud:
    Lanciata da Chiuri e Piccioli, la Rockstud è il prodotto più venduto del brand, debutta durante la collezione FW21. Il tacco ultrasottile di 10 cm e le borchie, simbolo della maison, ne fanno un’icona. Dopo sei anni, vengono introdotti anche la Rockstud bag, le ballerine e le sneaker, tra cui le celebri sneaker bianche e nere con borchie.
  • Borsa VLogo Moon Bag:
    La VLogo Moon Bag è caratterizzata da un manico gioiello che si trasforma in un bracciale da avvolgere al polso, un design distintivo e sofisticato.

Ultime Novità:

  • palazzo di piazza Mignanelli 23 a Roma ospiterà nella primavera 2025 la prima mostra di Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti
  • Scarpe Valentino Garavani Rockstud X:
    Lanciate a ottobre 2020, le Rockstud X sono il risultato della collaborazione con Craig Green. Questo modello innovativo unisce il design distintivo delle borchie con l’approccio creativo di Green.
  • Profumo “Born in Roma Green”:
    “Born in Roma Green” è un profumo che si distingue per la sua boccetta in vetro riciclato, decorata con borchie all-over, un segno distintivo della Maison. Ispirato ai freschi giardini romani, il profumo pertanto esprime un’eleganza stravagante e sostenibile.
  • Profumo “Anatomy of Dreams”:
    “Anatomy of Dreams” è una collezione di profumi Haute Couture che esplora l’essenza edonistica di Roma. Ogni fragranza delle sette proposte racconta una storia unica, realizzata da profumieri esperti per evocare memorie di italianità e stile contemporaneo.
  • Tecnica Altorilievo:
    Valentino, sotto la direzione di Piccioli, ha introdotto tuttavia una nuova tecnica chiamata Altorilievo, che scolpisce il tessuto in tre dimensioni senza soluzione di continuità. Questa tecnica crea forme naturalistiche ispirate a fogliame barocco, frutta, fiori e animali, rappresentando il nostro stato naturale e l’armonia con la natura.

La storia

Valentino Garavani, il cui nome completo è Valentino Clemente Ludovico Garavani, è il fondatore del marchio Valentino. Nato a Voghera, un comune della provincia di Pavia in Lombardia, Valentino decide di dare al brand il suo nome. Nel 1950, tuttavia si trasferisce a Parigi per studiare all’École des Beaux-Arts e alla Chambre Syndicale de la Couture Parisienne. Durante questo periodo, lavora per case di moda prestigiose come Balenciaga e Guy Laroche.

Nel 1960, insieme a suo padre e alcuni soci, Valentino apre la sua casa di moda in via Condotti a Roma. Tuttavia, i costi elevati mettono a rischio l’azienda, e i soci decidono di abbandonare. La bancarotta viene evitata solo grazie all’ingresso di Giancarlo Giammetti nella società. Giammetti, studente di architettura, assume la gestione strategica ed economica, portando il brand alla crescita.

Le Prime Sfilate e L’Esplosione del Successo

La prima sfilata di Valentino si tiene nel 1962 a Firenze, presso Palazzo Pitti. La collezione è un successo: tutti i capi vengono venduti in breve tempo, attirando l’attenzione della rivista Vogue. Il brand inizia a essere apprezzato da personaggi illustri, tra cui la principessa Margaret Windsor. La prima star di Hollywood a indossare Valentino è Liz Taylor, che acquista un abito bianco per l’anteprima romana di “Cleopatra”.

Nel 1967, Valentino viene premiato a Dallas con il Neiman Marcus Fashion Award, aprendo la strada al mercato del lusso americano. L’anno successivo, nel 1968, lancia la White Collection e introduce il concetto di logo come lo conosciamo oggi. Valentino viene ritratto dal celebre pittore Andy Warhol nel 1971.

Espansione e Collaborazioni

L’anno successivo, 1972, avvia una collaborazione con Italo Cremona per creare la prima linea di occhiali da sole. Questa collaborazione dura fino al 1978, quando il brand lancia il prêt-à-porter con il supporto del gruppo finanziario Tessile. Quattro anni dopo, 1976, Valentino debutta alle sfilate di Parigi, mantenendo l’haute couture a Roma fino al 1989, quando anche questa viene trasferita a Parigi.

Valentino, nel 1978 lancia il suo primo profumo, Valentino Classique, e il prêt-à-porter. L’anno successivo, nel 1979, introduce la linea “Viva Jeanswear” a New York, con celebri scatti di Bruce Weber, segnando l’ingresso del brand nel mondo del denim.

I Successi degli Anni Ottanta e Novanta

Gli anni Ottanta vedono il lancio della linea Oliver by Valentino, dedicata al carlino Oliver, che diventa parte del logo del brand. Negli anni Novanta, Valentino viene venduto al gruppo HDP, controllato da Gianni Agnelli, per 500 miliardi di lire.

Il brand raggiunge un nuovo apice di successo nel 2001, quando Julia Roberts vince l’Oscar indossando un abito bianco e nero di Valentino. Nel 2008, esce il film “Valentino: The Last Emperor”, diretto da Matt Tyrnauer, che celebra l’influenza di Valentino nella moda.

Acquisizioni e Nuovi Capitoli: Marzotto, Mayhoola e Piccioli

La fase finanziaria del brand inizia nel 2002, quando HDP lo cede al gruppo Marzotto per 240 milioni di euro. Successivamente, nel 2012, viene acquistato dalla società Mayhoola, un gruppo di investimento del Qatar. Nel 2016, Pierpaolo Piccioli assume il ruolo di direttore creativo, segnando un nuovo capitolo per il brand.

Il 4 settembre 2007, Valentino si ritira dalla moda e Alessandra Facchinetti prende il suo posto, ma lascia la direzione creativa dopo una sola stagione.

Piccioli e Maria Grazia Chiuri, che lavoravano già nel brand dal 1999 come responsabili degli accessori, diventano Co-Direttori Creativi nel 2008. La loro collaborazione è prolifica e riceve riconoscimenti internazionali, tra cui il CFDA International Award nel 2015.

Piccioli come Direttore Creativo Unico e Premiazioni Internazionali

Tuttavia, nel 2016, Chiuri lascia Valentino per dirigere Dior, lasciando Piccioli alla guida in solitaria. Piccioli è premiato come Designer of the Year ai Fashion Awards di Londra nel 2018.

Nel 2024, Piccioli lascia Valentino dopo 25 anni. Il 28 marzo 2024, è annunciato Alessandro Michele come nuovo direttore creativo del brand. Nel 2022, Valentino affida ad Akoni Group la licenza per la produzione di occhiali, con un accordo decennale, mentre la distribuzione dei primi modelli di Valentino Eyewear inizia nel 2023 durante la SS23.

A partire dal 2017, il gruppo Luxottica ha prodotto gli occhiali di Valentino. Nel 2020, Stefano Sassi lascia il ruolo di CEO, sostituito da Jacopo Venturini. Nel 2023, Kering acquisisce una partecipazione del 30% in Valentino per 1,7 miliardi di euro, con un’opzione per acquisire il 100% del capitale sociale entro il 2028. L’accordo potrebbe portare Mayhoola a diventare azionista di Kering. Oggi, Valentino conta 212 negozi gestiti direttamente in più di 25 paesi e ha registrato ricavi per 1,4 miliardi di euro, con 600 punti wholesale.

Nel 1990, Giammetti e Valentino fondano l’Accademia Valentino, con l’obiettivo di rilanciare la moda e la cultura a Roma. Giammetti si ritira nel 2008 e nel 2010 realizza il progetto Valentino Garavani Archives. Giammetti e Valentino hanno condiviso una relazione sentimentale per 12 anni, e la loro amicizia pertanto dura da oltre 50 anni.

I 45 anni del brand

Il 3 ottobre 2007, Valentino Garavani presenta a Parigi la sua ultima collezione Primavera/Estate 2008. L’anno segna anche le celebrazioni e la mostra “Valentino a Roma: 45 Years of Style”.

Il 23 gennaio 2008, al Musée Rodin di Parigi, Valentino Garavani presenta l’ultima collezione Haute Couture con un finale commovente.

Nel 2011, fa il suo debutto il Valentino Garavani Virtual Museum, un’esperienza digitale che illustra cinquant’anni di storia della moda del brand. Nel 2015, per il lancio del film “Zoolander 2”, i modelli Derek Zoolander e Hansel, interpretati da Ben Stiller e Owen Wilson, sfilano a sorpresa nello show Valentino Autunno/Inverno 2015-16.

L’Oréal e Valentino tuttavia annunciano nel 2018 un accordo per la creazione e distribuzione di profumi e cosmetici di lusso sotto il brand Valentino. L’accordo entra in vigore a partire dall’1 gennaio 2019, segnando la nascita di Valentino Beauty.

Tuttavia oggi, la parte creativa del brand si sviluppa nell’atelier di Piazza Mignanelli a Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna, situato nel prestigioso Palazzo Gabrielli-Mignanelli, nel cuore della città eterna.

Il Futuro di Valentino: Alessandro Michele

Oggi il direttore creativo è Alessandro Michele che ha già svelato la collezione Resort 2025 di Valentino dal titolo “Avant les Débuts”. La prima sfilata è attesa a Parigi durante la settimana della moda di settembre 2024, il 29 settembre alle ore 15:00.

La Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti inaugurerà la sua prima mostra a Roma nella tarda primavera del 2025, presso il nuovo palazzo di piazza Mignanelli 23, esplorando il legame tra arte e moda, in uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati che ospiterà anche l’archivio dei disegni di Valentino.

Timeline

La storia di Valentino è una saga affascinante che attraversa decenni di innovazione, eleganza e cambiamenti epocali. Iniziando dalla fondazione del brand da parte di Valentino Garavani nel 1960, proseguiamo con l’evoluzione creativa e le tappe fondamentali che hanno plasmato il leggendario marchio romano. Tuttavia nel corso degli anni ha rivoluzionato la moda con collezioni iconiche, collaborazioni celebri, e trasformazioni strategiche. Scopri come il marchio ha mantenuto il suo prestigio e innovato nel mondo del lusso, fino all’attuale direzione creativa di Alessandro Michele.

1950

Garavani studia a Parigi all’École des Beaux-Arts e alla Chambre Syndicale de la Couture Parisienne.

1960

Fondazione della casa di moda in via Condotti a Roma.

1962

Prima sfilata a Firenze presso Palazzo Pitti.

1967

Premio Neiman Marcus Fashion Award a Dallas.

1968

Debutto della White Collection e introduzione del logo.

1971

Ritratto da parte di Andy Warhol.

1972

Inizio della collaborazione con Italo Cremona per la prima linea di occhiali da sole.

1976

Debutto alle sfilate di Parigi.

1978

Lancio del primo profumo, Valentino Classique, e della linea prêt-à-porter.

1979

Lancio della linea “Viva Jeanswear” a New York.

1980s

Lancio della linea Oliver by Valentino.

1990s

Vendita del brand al gruppo HDP controllato da Gianni Agnelli.

2001

Julia Roberts vince l’Oscar indossando un abito che diventerà iconico.

2002

HDP cede Valentino al gruppo Marzotto.

2007

Valentino presenta la sua ultima collezione Primavera/Estate 2008 a Parigi.

2008

Uscita del film “Valentino: The Last Emperor” e ritiro di Giancarlo Giammetti dalla società.

2008

Alessandra Facchinetti lascia la direzione creativa dopo una sola stagione.

2008

Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli lavorano insieme come co-direttori creativi.

2011

Debutto del Valentino Garavani Virtual Museum.

2012

Mayhoola for Investments acquisisce Valentino.

2015

Lancio di “Zoolander 2” con una sfilata a sorpresa durante lo show.

2016

Maria Grazia Chiuri lascia e diventa direttrice creativa presso Dior.

2016

Pierpaolo Piccioli diventa direttore creativo unico.

2018

Piccioli vince il premio Designer of the Year ai Fashion Awards di Londra.

2020

Jacopo Venturini assume il ruolo di CEO.

2022

Accordo con Akoni Group per la produzione degli occhiali.

2023

Kering acquisisce una partecipazione del 30%.

2024

Pierpaolo Piccioli lascia la direzione creativa il 28 marzo 2024.

2024

Alessandro Michele viene nominato nuovo direttore creativo.

2025

Palazzo di piazza Mignanelli 23, a Roma, ospita la prima mostra della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.

2028

Kering acquisirà il 100% del capitale sociale.

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